Burt Reynolds è morto. Aveva 82 anni e nel corso della sua carriera era comparso in pellicole come Un tranquillo weekend di paura di John Boorman e Quella sporca ultima meta di Robert Aldrich. La conferma è arrivata dal suo agente. L’attore è morto a Jupiter, in Florida, per arresto cardiaco.
Nato a Lansing, nel Michigan, l’11 febbraio 1936, Burt Reynolds aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo della recitazione, tra televisione e teatro, negli anni ’50, dopo un’esperienza nel mondo dello sport stroncata da un infortunio. Piccoli film, più o meno importanti, fino al 1972 con il già citato Un tranquillo weekend di paura, grazie al quale riuscì ad ottenere il più che meritato successo.
Nel 1997 Paul Thomas Anderson l’aveva scelto per il ruolo del pornografico Jack Horner in Boogie Nights – L’Altra Hollywood, ruolo che gli aveva permesso di ottenere una candidatura al premio Oscar come Miglior attore non protagonista (premio però vinto da Robin Williams, per la sua interpretazione in Will Hunting – Genio Ribelle).
Era prevista la sua partecipazione a Once Upon a Time in Hollywood. Quentin Tarantino l’aveva scelto per il suo nuovo film, attualmente in lavorazione. Il destino, però, ha deciso diversamente.
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