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Lucca 2018 – L’acclamato autore horror Junji Itō ospite di Star Comics

Pubblicato il 25 luglio 2018 di Marlen Vazzoler

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Dopo Leiji Matsumoto e Mikio Ikemoto, è stata annunciata la presenza di un altro mangaka a Lucca Comics: Junji Ito, l’acclamato mangaka giapponese nel genere horror, noto per il suo stile iconico.

Nasce nella prefettura di Gifu nel 1963. Il suo debutto, avvenuto nel 1986 fra le pagine della rivista «Monthly Halloween» dell’editore Asahi Sonorama, gli vale la menzione d’onore alla prima edizione del Premio Umezz.

Lascia la professione di odontoiatra per dedicarsi a tempo pieno al fumetto. Se l’ispirazione per l’horror gli viene dai maestri giapponesi che l’hanno preceduto, come Hino e l’amatissimo Umezz, fin da subito Ito rivela una cifra stilistica originale e fortemente caratterizzante. Al tratto scarno e caricaturale dei suoi predecessori contrappone un minuzioso, elegante ed efferato realismo grafico, reso brutalmente efficace dalle sue approfondite conoscenze medico-anatomiche. Parimenti, le sue opere beneficiano di una rara capacità di comprensione ed espressione tanto delle profondità più recondite e contorte dell’animo umano, quanto di forme, deformità e mostruosità della società consumistica contemporanea. Così, se da un lato il suo body horror colpisce e intriga anche il pubblico mainstream, dall’altro Ito dissemina i suoi lavori di sottotesti – dall’introspezione psicopatologica alla critica sociale – riuscendo nella difficile impresa di essere pop e intellettuale allo stesso tempo. Sue tematiche principali sono i disturbi di percezione, le somatizzazioni ossessivo-compulsive, le paure ataviche, la fascinazione per l’autodistruzione, l’alienazione. Nello sviluppo del suo discorso artistico Ito pesca a piene mani da altre forme espressive come il cinema – Hitchcock, la fantascienza classica, i b-movie –, la letteratura – Lovecraft, King –, la pittura – Dorè, Escher, Bosch –. Svariate sue opere sono state trasposte in animazione e live-action, annoverando non di rado lo stesso Ito alla sceneggiatura.

Tra le sue opere più conosciute troviamo Tomie, Uzumaki, Gyo, Kubitsuri kikyu, Nagai yume, Amigara dansou no kai, Shibito nokoiwazurai, Ito Junji no neko nikki – Yon & Mu. Attualmente sta lavorando a Ningen shikkaku (“Lo squalificato”), basato sull’omonimo romanzo di Osamu Dazai.

Ito ha recentemente creato un artwork per il thriller indipendente Inside di Miguel Ángel Vivas su una vedova incinta di nome Sarah Clark (Rachel Nichols) che si ritrova presa di mira da una donna (Laura Harring) ossessionata dal figlio mai nato.

Junji Itō ha commentato così il film:

“Questa è la situazione più spaventosa per una donna incinta! È un thriller che ricorda le opere di Alfred Hitchcock. Inoltre i motivi dell’assassino sono complessi, mi hanno fatto venire i brividi anche dopo la fine del film”.

Ricordiamo che le opere di Ito sono state alla base della serie animata Junji Ito “Collection” (ne abbiamo parlato qui), inoltre ricordiamo che sono state realizzate le versioni live action di Uzumaki e Tomie.

Il maestro Ito si presterà a numerosi eventi: showcase, press café, le consuete signing session – le cui modalità saranno rese pubbliche in seguito, e concordate con lo stesso autore e i suoi editor –, più altre novità che verranno rivelate dalla casa editrice nella loro “Road to Lucca 2018” tramite il sito e i social di Edizioni Star Comics e di Lucca Comics & Games.

Il maestro Ito sarà anche protagonista di una mostra a lui dedicata presso il Palazzo Ducale, intitolata La spirale della mente, l’inferno della carne.

Fonti Natalie, Star Comics

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