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Finalmente i Guardiani della Galassia hanno rotto il silenzio. Dopo il licenziamento di James Gunn da parte della Disney, soltanto l’indomabile Dave Bautista e il fedele Sean Gunn si sono espressi chiaramente in difesa del regista, ma ora l’intero cast ha pubblicato una lettera collettiva dove esprime il massimo supporto nei suoi confronti.
Firmata da Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Vin Diesel, Bradley Cooper, Michael Rooker, Karen Gillan, Pom Klementieff e Sean Gunn, la lettera precisa che gli attori “non intendono difendere le sue battute di molti anni fa”, ma piuttosto dichiarare l’amore e la stima che nutrono per il cineasta, lo shock per il suo licenziamento e il piacere che traggono dal supporto dei fan e dei media (si riferiscono ai molti fan e molti addetti ai lavori che hanno chiesto a gran voce il ritorno di Gunn alla regia di Guardiani della Galassia: Vol. 3). Il cast, inoltre, rifiuta “le molte stravaganti teorie cospiratorie che lo circondano”, e sottolinea come Guardiani della Galassia sia una storia di redenzione: questo aspetto riecheggia nella situazione del regista, dato che “il tema della redenzione non è mai stato così rilevante come adesso”. Non c’è una richiesta esplicita di restituirgli la guida del film, ma questo passaggio è molto significativo:
Ognuno di noi non vede l’ora di lavorare nuovamente con il nostro amico James in futuro. La sua storia non è finita – per niente.
Parlando della lettera, Variety cita l’insolito silenzio della Disney dopo l’affrettata decisione di licenziare il cineasta, e riporta che – secondo alcune fonti – “c’è un sentimento crescente che Gunn possa essere riassunto”; qualunque decisione, però, sarà presa dopo il ritorno del presidente Bob Igers dalle vacanze. In ogni caso, le riprese di Guardiani della Galassia: Vol. 3 dovrebbero cominciare all’inizio del 2019 per rispettare la data di uscita del 2020, quindi i Marvel Studios e la Casa di Topolino dovranno affrettarsi a trovare una soluzione; anche perché un eventuale nuovo regista avrebbe bisogno di rimaneggiare il copione, e questo richiederebbe ancora più tempo. La speranza, però, è che la Disney torni sui suoi passi e restituisca il film a James Gunn.
Ecco la lettera:
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Vi terremo aggiornati.
Fonti: ScreenRant; ScreenRant
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