Con Star Wars: Il Risveglio della Forza è ufficialmente iniziato il nuovo corso di Star Wars, proseguito con Star Wars: Gli Ultimi Jedi e pronto a tornare con Star Wars: Episodio 9, senza contare due spin-off tra cui Solo: A Star Wars Story, ora nelle sale italiane. Una trilogia che si discosta sotto molto aspetti dall’universo creato da George Lucas negli anni ’70 e che, proprio per questo, non ha incontrato il favore di molti fan.
Ma come sarebbe stato il futuro di Star Wars se al timone ci fosse stato Lucas? Quando nel 2012 la Disney ha acquisito la Lucasfilm, il regista ha perso il controllo creativo del franchise. All’epoca però anche lui stava lavorando ad una nuova trilogia, che ovviamente è stata abbandonata (anche se alcuni particolari sono stati conservati).
Il fumettista Livio Ramondelli ha notato sul libro ufficiale che accompagna la serie James Cameron’s Story of Science Fiction, un paio di dichiarazioni inedite di Lucas, che fanno pensare ad una trilogia decisamente diversa:
La mia trilogia sequel avrebbe esplorato il mondo microbiotico. C’era questo universo di creature che si comportavano in modo diverso da noi, li chamavo Whills. I Whills controllano l’universo s i nutrono della Forza.
Come gran parte di voi ricorderà, ne La Minaccia Fantasma Qui-Jon Ginn parla con Anakin Skywalkerdi alcuni microscopici Midi-chlorian, che si trovano all’interno delle cellule di ogni essere vivente. Inoltre Chirrut Îmwe, visto in Rogue One è un monaco membro dell’ordine dei Guardiani dei Whills.
As far as I've seen, these are the first specifics George Lucas has shared about what his vision of Episodes 7-9 would have been. This comes from @insighteditions awesome companion book to "James Cameron's Story of Science Fiction series" on AMC: pic.twitter.com/Wtlw8zlrqv
— Livio Ramondelli (@LivioRamondelli) 12 giugno 2018
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