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SAILOR MOON: 7 cose che forse non sapevate sull’anime

Pubblicato il 05 giugno 2018 di DocManhattan

È il fenomeno multimediale che ha trasformato le ragazzine (e non solo) degli anni 90 in grandi appassionate di astronomia. Più o meno. È la storia di giovani guerriere con la divisa alla marinaretta, e come tutte quelle di successo, è una storia piena di risvolti buffi. E di qualche pagina buia. Ecco sette cose che forse non sapevate sull’anime di Sailor Moon.

1. PRINCIPESSE SPLENDENTI
All’origine del fenomeno Sailor Moon c’è il manga di Naoko Takeuchi, pubblicato in Giappone a partire dal 1991. Nel fumetto Pretty Guardian Sailor Moon, la Takeuchi riversa molte delle sue esperienze giovanili. Prima di diventare una mangaka, infatti, aveva lavorato in un tempio, proprio come Sailor Mars. Al liceo, invece, aveva indossato la seifuku, la tipica divisa scolastica femminile alla marinaretta degli istituti nipponici, e si era iscritta ai club scolastici dedicati ai manga e all’astronomia.

Sailor Moon deve molto alla favola popolare giapponese Taketori monogatari (“Il racconto di un tagliabambù”), divenuto nel 2013 il film dello Studio Ghibli La storia della principessa splendente. Da quella favola sono stati ripresi diversi temi, come la perdita della memoria delle guerriere Sailor alla fine della prima serie.

2. PROVE V-GENERALI
Poco prima di Sailor Moon, la Takeuchi ha iniziato la serializzazione nel ’91 di un altro manga, Codename Sailor V, storia di una studentessa che si trasforma in un’eroina mascherata. Usagi Tsukino di Sailor Moon è molto simile da principio alla sua protagonista, Minako Aino. Ricordate l’anime di Sailor V? No? Perché non esiste. Era in programma una trasposizione per il mercato home video, ma si decise di accantonare il progetto concentrandosi invece sull’opera successiva dell’autrice. Nell’anime di Sailor Moon, viene ripreso il personaggio di Sailor V e Minako Aino diventa Sailor Venus.

3. CONIGLI LUNARI
Anche il vero nome di Bunny, Usagi Tsukino, è collegato ai conigli… Significa, all’incirca, “coniglio della luna”, perché la tradizione giapponese vuole che il volto della Luna (quello che per il resto del mondo sembra una faccia) ricordi un coniglio che prepara il mochi, un dolce di riso. I nomi giapponesi di tutte le altre guerriere Sailor sono legati ai loro poteri. Rei Hino (Rea, Sailor Mars) contiene la parola “hi”, fuoco. Ami Mizuno (Amy, Sailor Mercury), “mizu”, cioè acqua, e così via.

4. E SAILOR… TERRA?
Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Urano, Nettuno, Saturno, Plutone… ma la Terra? Per la creatrice della serie, Naoko Takeuchi, era Marzio/Milord a rappresentare il nostro pianeta. Nella vita precedente, infatti, egli era il Principe della Terra, Endymion, e il suo nome giapponese è Mamoru Chiba, cioè “il protettore della terra”. Marzio è ispirato al personaggio mitologico di Endimione, amante della dea della Luna, Selene.

5. WONDER SAILOR
Il celebre lancio della tiara da parte di Sailor Moon è ispirato a un’altra eroina che usava la propria tiara come boomerang: Wonder Woman. Un attacco reso celebre, nella cultura pop, dalla serie TV live action con Lynda Carter degli anni 70.

6. CENSURE
In buona parte dei paesi occidentali in cui è sbarcata, la serie Sailor Moon è stata oggetto di pesanti censure e adattamenti. Per nascondere il legame omosessuale tra le guerriere Sailor Uranus e Sailor Neptune, inserire dei fermo immagine per coprire delle mutandine, eliminare le scritte in giapponese e così via. Le censure, in Italia, andarono in crescendo nel corso delle varie stagioni, con un picco nella quinta, dopo le polemiche suscitate dalle dichiarazioni di una nota psicologa, secondo cui l’anime comprometteva l’identità sessuale dei bambini.

7. SAILOR USA… E DAL VIVO
Nel ’93 venne realizzato negli USA dallo studio Toon Makers un TERRIFICANTE pilota di 17 minuti di una serie che avrebbe mescolato sequenze animate e live action, in una versione americanizzata della storia di Sailor Moon.

Prego APPREZZARE il Milord scappato dal set di Anastasia e armato di bastone segnaletico arancione. Il progetto venne, grazie al cielo, accantonato nel tempo di uno “Scordatevelo!”.

Nel 2004 è andato in onda in Giappone il primo dei 49 episodi di un telefilm di Sailor Moon, a tutti gli effetti rientrante nel genere Tokusatsu (eroi che combattono mostri in tutine di gomma, come i Power Rangers e i Kamen Rider). Esiste poi un musical, in scena nei teatri giapponesi, in varie versioni, dal 1993!

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