Cinema

Rush Hour 4 – Brett Ratner vuole dirigere il film, lo studio risponde NO

Pubblicato il 03 giugno 2018 di Marlen Vazzoler

Brett Ratner, accusato sei mesi fa di molestie sessuali da diverse donne tra cui le attrici Olivia Munn e Natasha Henstridge, spererebbe di tornare alla ribalta con il quarto capitolo della saga di Rush Hour.

Secondo quanto riportano le fonti di THR, il filmaker sta dicendo in giro che sarà lui a dirigere la pellicola ma la Warner Bros e la divisione New Line non sembrano esser d’accordo con queste affermazioni.

Con enfasi le fonti dello studio affermano che Ratner non dirigerà Rush Hour 4, se verrà mai realizzato, perché mettere in piedi un film con lui sarebbe ‘una missione suicida’:

“Brett è andato in giro per la città a dire alla gente che dirigerà un film di Rush Hour perché è l’unico modo, per lui, per tornare nel giro. Sta cercando di far credere che sia impiegabile”.

Ma Kevin Tsujihara, il presidente e amministratore delegato della WB, e Toby Emmerich, per via del loro lungo e stretto rapporto professionale e sociale con Ratner, non sono pronti a dirgli che non sarà lui a dirigerlo.

“Nessuno è disposto a dire a Brett che non è il regista del film”

La Warner non ha voluto commentare o escludere Ratner come possibile regista per il progetto. L’avvocato di Ratner, Marty Singer, ha rifiutato di commentare.

Ma qual è lo stato del film? Il produttore Arthur Sarkissian da anni sta spingendo per un quarto capitolo, e dopo la messa in onda per una stagione sulla CBS della serie tv senza Jackie Chan e Chris Tucker, lo studio ha deciso di realizzare una pellicola. Ma poco dopo sono emerse le accuse contro Harvey Weinstein e Ratner è stato risucchiato dal movimento #MeToo.

Sarkissian ha ricevuto il via libera dallo studio di commissionare una sceneggiatura con dei finanziamenti esterni, e se riuscirà ad assemblare tutti gli elementi, la WB darà una possibilità al progetto. Il creatore di Black-ish Kenya Barris era stato contato per scrivere lo script, ma questi ha detto che non vuole far parte del progetto se Ratner è coinvolto, ed ha rifiutato a causa della sua fitta agenda di impegni.

Il produttore sottolinea che Ratner non è legato al progetto in questo momento e non riesce a capire il motivo dietro alle affermazioni del filmaker. Al momento Sarkissian non sa dire se Ratner dirigerà o meno la pellicola:

“Tutto quello che mi interessa è fare il miglior film possibile”.

Fonte THR

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