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A tre settimane dall’uscita, Netflix continua a esplorare la produzione di Lost in Space: dopo la featurette sul rapporto tra Will e il robot, eccone una dedicata agli effetti speciali.
Lo showrunner Zack Estrin, lo scenografo Ross Dempster, il responsabile degli effetti visivi Jabbar Raisani e alcuni membri del cast raccontano la creazione del mondo alieno e degli altri elementi fantascientifici, come il robot, l’astronave Jupiter e i veicoli Chariot. La CGI si amalgama agli effetti “pratici”.
Potrete vederla qui di seguito:
Lost In Space è la rivisitazione Netflix in chiave drammatica e moderna dell’omonima serie originale sci-fi degli anni ‘60. Ambientata in un futuro distante trent’anni, in cui la colonizzazione dello spazio è ormai diventata realtà, la serie racconta le avventure della famiglia Robinson, scelta per iniziare una nuova vita nello spazio. Improvvisamente, i futuri coloni si ritrovano però fuori rotta nel viaggio verso la loro nuova casa e sono costretti a stringere insolite alleanze, lavorando insieme per sopravvivere in un pericoloso ambiente alieno, lontano anni luce dalla loro destinazione di partenza.
Fanno parte del cast della serie originale Netflix Lost in Space Toby Stephens (Black Sails, Die Another Day) e Molly Parker (House of Cards, Deadwood), rispettivamente nel ruolo di John e Maureen Robinson, i genitori della famiglia Robinson. Questi ultimi sono entrambi impegnati nel tentativo di risolvere i loro problemi coniugali, cercando al tempo stesso di mantenere la propria famiglia al sicuro. Taylor Russell (Falling Skies) interpreta Judy Robinson, la sorella maggiore risoluta e sicura di sé, Mina Sundwall (Maggie’s Plan, Freeheld) è l’arguta Penny Robinson, e Max Jenkins (Sense8, Betrayal) nel ruolo del curioso e sensibile Will Robinson, il più giovane componente della famiglia, che crea un inspiegabile legame con un robot alieno dalle caratteristiche umane.
Insieme a quello dei Robinson, nella serie si incrociano i destini di due outsider uniti dalle circostanze e da una comune predisposizione all’inganno: la carismatico Dr.ssa Smith (Parker Posey), una vera manipolatrice, a tratti inquietante, con un obiettivo misterioso, e Don West (Ignacio Serricchio), un abile appaltatore, che, contrario sin dall’inizio ad unirsi alla colonia, finirà per atterrare insieme agli altri su un pianeta sperduto.
La serie originale Netflix è prodotta da Legendary Television e scritta da Matt Sazama e Burk Sharpless (Dracula Untold, Last Witch Hunter). Zack Estrin (Prison Break) è lo showrunner. Accanto ai tre produttori, la produzione esecutiva è curata dalla Synthesis Entertainment di Kevin Burns e Jon Jashni e dalla Applebox di Neil Marshall e Marc Helwig. La serie degli anni ’60 da cui è tratta Lost in Space è creata da Irwin Allen.
L’ideazione del reboot – la cui prima stagione è composta da 10 episodi – è stata affidata agli sceneggiatori Matt Sazama e Burk Sharpless (Dracula Untold, The Last Witch Hunter), anche produttori esecutivi con Kevin Burns della Synthesis Entertainment (che detiene i diritti dello show) e Jon Jashni. Lo showrunner è invece Zack Estrin (Prison Break). Neil Marshall (The Descent, Doomsday, Game of Thrones) ha diretto vari episodi, e ricopre anche la carica di produttore esecutivo.
Nel cast di Lost in Space figurano Parker Posey (Dr.ssa Smith), Taylor Russell (Judy Robinson), Ignacio Serricchio (Don West), Toby Stephens (John Robinson), Molly Parker (Maureen Robinson), Mina Sundwall (Penny Robinson) e Maxwell Jenkins (Will Robinson).
Fonte: Netflix
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