Harvey Weinstein, con tre libri sotto il braccio destro si è consegnato questa mattina al dipartimento di polizia di New York presso il Primo Distretto di Tribeca, per poter essere arrestato e affrontare le molteplici accuse penali di aggressione sessuale.
Secondo le fonti di Deadline, l’ex-produttore potrebbe essere accusato dal procuratore distrettuale di Manhattan di stupro di primo grado e di terzo grado, e di un reato sessuale di primo grado.
Accusato da quasi un’ottantina di donne, le accuse di basano principalmente su tre casi accaduti nello Stato di New York ed entro i termini di prescrizione:
–Paz de la Huerta (Boardwalk Empire) accusa Weinstein di averla stuprata due volte nel 2010
-La studentessa Lucia Evans invece di quando nel 2004 Weinstein l’ha costretta a fare sesso orale.
Nel corso della giornata Weinstein e l’avvocato Benjamin Brafman si recheranno alla corte più vicina per un’udienza preliminare per fare la propria dichiarazione (di colpevolezza/non colpevolezza). All’udienza verrà fissata una cauzione di 1 milione di dollari, e il passaporto di Weinstein sarà consegnato alle autorità, inoltre come parte del processo di denuncia penale, al produttore potrebbe essere ordinato di indossare un dispositivo di monitoraggio.
UPDATE:
La cauzione è stata fissata a un milione di dollari in contanti o a 10 milioni di dollari in obbligazioni. Il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus R. Vance, Jr. ha detto che Weinstein è stato accusato di stupro in primo e terzo grado, e di un atto sessuale criminale di primo grado, per degli atti sessuali violenti contro due donne avvenuti nel 2013 e nel 2004.
In un comunicato stampa, Vance ha dichiarato:
“Le accuse di oggi riflettono progressi significativi in questa indagine in corso. Ringrazio le coraggiose sopravvissute che si sono fatte avanti e i pubblici ministeri del mio ufficio che hanno lavorato instancabilmente a questa indagine”
Hollywood ha reagito alla notizia:
A friend just texted me with this: “Karma NEVER loses an address.” https://t.co/BOHun3cOn8
— Ava DuVernay (@ava) 24 maggio 2018
BOOM ? https://t.co/pn3br3fPXm
— Asia Argento (@AsiaArgento) 24 maggio 2018
Can’t wait! https://t.co/YdHeWbDA5V
— Annabella Sciorra (@AnnabellSciorra) 24 maggio 2018
It’s been a long time coming and today my fellow victims and I rejoice and pray no one ever underestimates the power of women when we stand together + scream the truth #WeSpoke #MeToo #TimesUp #LockHimUp https://t.co/eECuU2YEX1
— Lauren Sivan (@LaurenSivan) 24 maggio 2018
We seek justice for women and all people who have been harassed and abused in the workplace. No person should be violated at work, or anywhere else. Ever. #TimesUp #MeToo https://t.co/fTgP4gYk0H
— Women’s March (@womensmarch) 24 maggio 2018
“One phone call and you’re done.”
“I have eyes and ears everywhere.”
“I’m Harvey Weinstein, you know what I can do.”
Not anymore. https://t.co/j3x8njJZWJ
— jodikantor (@jodikantor) 24 maggio 2018
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