Da Cluj a Biertan: in Transilvania i film horror si appropriano di luoghi spettrali
Da Cluj a Biertan: siamo in Transilvania, la celebre regione rumena a lungo territorio ungherese da sempre popolata da suggestive leggende popolari. Dal Dracula di Bram Stoker alla foresta di Hoia Bacu (soprannominata la Casa del diavolo), passando per la Fortezza di Alba (con una pianta a stella a sette punte che più volte ha fatto parlare di ispirazione “aliena”), i luoghi di quest’area dell’est Europa sono ottime cornici per storie fantastiche e ricche di paranormale. Non stupisce quindi che finalmente qualcuno abbia pensato di ambientare proprio qui, tra castelli fatiscenti e vecchie piazze incorniciate da spettrali edifici gotici un festival del cinema dedicato all’horror e al fantastico.
Si intitola Full Moon, Luna piena, avrà luogo nella città di Biertan dal 9 al 12 agosto 2018, ma un assaggio di ciò che sarà è già stato dato in questi giorni dal Transilvanian Film Festival di Cluj. Del resto ad organizzare è lo stesso affiatato team che in 17 anni ha reso la seconda città della Romania un punto di riferimento del cinema di tutto l’Est Europa. Non solo la kermesse è una delle più importanti in termini di numeri (più di 120mila spettatori per poco più di una settimana di programmazione, dal 25 maggio al 3 giugno, e un migliaio di invitati tra talent e addetti al settore da ogni parte del mondo), ma negli anni è servita da stimolo per portare anche produzioni internazionali a girare nella zona come dimostra Tokyo Vampire Hotel, film d’apertura di Fără limită (Senza Limiti, la sezione trampolino di lancio” per il futuro festival di Biertan). Prodotto da Amazon (ne esiste anche una versione serie tv) e firmato dall’acclamato regista giapponese Sion Sono, il lungometraggio è per larga parte ambientato in diversi e suggestivi luoghi della città e dei suoi dintorni, dalle catacombe sotto la piazza centrale alle celebri grotte di sale di Tuna.
Professionisti pronti ad investire, pubblico reattivo e sale fuori dal comune: gli elementi per la riuscita del nuovo festival ci sono tutti. Le proiezioni del Full Moon saranno sempre e solo open air, saranno seguite (quando sono serali) da party in mezzo al bosco e potranno essere godute mentre si alloggerà in un camping creato ad hoc in una delle vallate cittadine. A chi cerca l’avventura (al cinema, ma non solo), non si può che consigliare di andare a dare un’occhiata.
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