The Boys - Jack Quaid sarà Piccolo Hughie

Amazon Studios sta scritturando i protagonisti di The Boys, serie basata sull’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, che rilegge il mondo dei supereroi con piglio caustico e demistificante. Dopo Laz Alonso nel ruolo di Latte Materno, Deadline riporta che Jack Quaid interpreterà Piccolo Hughie, membro più recente della squadra. Hughie, scozzese, si unisce ai Boys dopo che la sua ragazza viene uccisa involontariamente da A-Train; nel fumetto, le sue fattezze sono modellate su quelle di Simon Pegg.

A questo punto la produzione dovrà scritturare gli altri Boys, ovvero Billy Butcher, Femmina della Specie e il Francese. Per il resto, conosciamo già gli attori che interpreteranno i Sette, parodia della Justice League composta quasi interamente da personaggi laidi e deprecabili: Antony Starr (Patriota), Chace Crawford (Abisso), Dominique McElligott (Queen Maeve), Jessie T. Usher (A-Train), Nathan Mitchell (Black Noir) ed Erin Moriarty (Starlight, l’ultima arrivata, unica “innocente” della squadra).

Jack Quaid è noto soprattutto per il ruolo di Marvel nella saga di Hunger Games, ma è apparso anche in Just Before I Go, Running Wild, Ithaca, Vineland, Logan Lucky, Vinyl e l’imminente Rampage: Furia animale.

Qui di seguito potrete leggere la prima sinossi dello show:

Dal fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson. In un mondo dove i supereroi abbracciano il lato più oscuro della loro enorme fama e celebrità, The Boys ruota attorno a un gruppo di vigilantes noti informalmente come “i boys”, che s’impegnano ad abbattere i supereroi corrotti con grinta da colletti blu e una disposizione a combattere sporco.

Ed ecco la sinossi dell’editore italiano, Panini Comics:

In un mondo dove i supereroi non sono (solo) paladini della legge, ma corrotti e abbietti tanto quanto i criminali che combattono, qualcuno deve controllare che non esagerino. E qualcuno lo fa. Sono i Boys, un gruppo di individui estremamente pericolosi che “vigilano sui vigilantes” per conto della CIA. Alcuni devono essere ammoniti, alcuni messi in riga. Per altri invece la soluzione deve essere permanente, e magari molto dolorosa. Ed è qui che entrano in gioco i Boys. Dalla penna caustica di una delle superstar del fumetto anglosassone, Garth Ennis (Punisher, Preacher, Ghost Rider) e dalla matita di Darick Robertson, un approccio completamente differente al fumetto supereroistico all’insegna dell’iperviolenza, dell’ironia e delle citazioni filmiche.