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Il percorso della Weinstein Company è ufficialmente giunto al capolinea. La casa di produzione e distribuzione fondata nel 2005 ha dichiarato bancarotta, e ha portato i libri in tribunale nel Delaware.
La società ha inoltre annunciato un accordo di “stalking-horse” con l’affiliazione di una società di private equity, la Lantern Capital Partners, che acquisterà alcuni beni a determinate condizioni e solo dopo l’approvazione del tribunale fallimentare del Delaware. Con questa mossa la Weinstein Company cercherà, quindi, di massimizzare il valore per i suoi creditori.
Bob Weinstein si è dichiarato soddisfatto “per avere elaborato un piano per massimizzare il valore dei beni, conservando il maggior numero di posti di lavoro possibile e rendendo giustizia a tutte le vittime“. Tutti i dipendenti saranno inoltre liberati dagli accordi di non divulgazione riguardanti gli abusi perpetrati da Harvey Weinstein, ora potranno parlare liberamente, senza temere ritorsioni legali.
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Fonte: Deadline