Napoli velata, l’elegia spettrale di Ferzan Ozpetek: la recensione del film

Napoli velata, l’elegia spettrale di Ferzan Ozpetek: la recensione del film

Di Lorenzo Pedrazzi

Napoli velata è una storia di fantasmi. Non in termini canonici, ovviamente: Ferzan Ozpetek è interessato agli spettri come manifestazioni puramente interiori, specchi di ansie o traumi infantili che devono essere rielaborati attraverso una “messinscena” simbolica. Così, se i veri fantasmi di Magnifica presenza aiutavano Elio Germano a riscoprire i valori della solidarietà e dell’amore, gli spettri (reali o presunti?) di Napoli velata svolgono una funzione di natura psicanalitica, indispensabile per esorcizzare la minaccia di altri spettri, quelli del passato.

D’altra parte, l’intero film è un atto d’amore per la sua protagonista, Adriana, medico legale cui Giovanna Mezzogiorno dona uno sguardo stanco e disilluso. La donna incontra un giovane uomo di nome Andrea (Alessandro Borghi) durante la cerimonia della “figliata”, e si lascia immediatamente sedurre dal suo fascino virile: trascorsa una notte di grande passione, però, Andrea non si presenta all’appuntamento successivo, e Adriana si ritrova coinvolta in una rete di apparizioni e misteri, dove gli affetti e le pulsioni erotiche vengono messi continuamente in discussione. Naturalmente la città partenopea gioca un ruolo fondamentale, e non potrebbe essere altrimenti in un film che cavalca il trend napoletano degli ultimi tempi. Ozpetek, però, ha il merito di ritrarne gli scorci meno inflazionati come se fossero spazi mentali, soprattutto gli interni, che si fanno testimoni di una città pregna di storia, arte, scienza ed esoterismo. È proprio in queste contraddizioni che il regista italo-turco scova una poetica ricca di enigmi e zone d’ombra, tra i vicoli di una Napoli velata dove i fantasmi camminano al fianco dei vivi.

Il “velo” del titolo è quel tessuto semitrasparente dietro cui i femminielli mettono in scena il rito antropologico del parto maschile, ma è anche il delicato sudario che ricopre il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino: una barriera che, invece di occultare il proibito, “svela” una realtà lungamente negata, o evidenzia dettagli nascosti alla vista. Adriana è stata marchiata da un trauma infantile che le permette di guardare la luce attraverso il velo (e quindi l’immagine filtrata in trasparenza), mentre gli altri vedono soltanto la trama di cui è composto. In tal modo, Napoli velata guadagna una compiutezza narrativa che, senza sfociare in rivelazioni didascaliche, attribuisce una chiusura soddisfacente al viaggio emotivo della protagonista, privilegiando il gioco delle allusioni sulla pedanteria delle spiegazioni (anche perché la soluzione dei misteri è ampiamente intuibile).

Ozpetek segue tracce hitchcockiane (…l’uomo che visse due volte?), e in alcuni dettagli rievoca la tradizione del giallo italiano, come il primo Argento. Ma Napoli velata resta soprattutto un melodramma noir, dove quest’ultima declinazione risulta ben più interessante rispetto alla prima: quando si concede troppo al melò, infatti, il cineasta scivola nell’enfasi eccessiva della soap, ma senza la visceralità sanguigna della sceneggiata napoletana, e non sempre le interpretazioni aiutano; di contro, le performance pacate e sincere di Anna Bonaiuto e Biagio Forestieri riportano equilibrio, donando maggior naturalezza all’insieme.

Un film dove il “doppio” è una figura ricorrente, utile per dare corpo alle proiezioni della psiche o della memoria in un’opera che oscilla tra l’evanescenza dell’immaginazione e la carnalità focosa dell’erotismo, come accade nell’incipit. I suoi volti, in fondo, sono tanto numerosi ed eterogenei quanto le anime della città stessa.

Vi invitiamo a scaricare la nostra APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOSAndroid) per non perdervi alcuna news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV per rimanere costantemente aggiornati.

LEGGI ANCHE

Renaissance: il trailer del film concerto di Beyoncé 2 Ottobre 2023 - 13:15

Uscirà il primo dicembre in USA il nuovo film concerto di Beyoncé, tratto dal suo recente Renaissance World Tour

Tom Hanks ricostruito con l’IA per una pubblicità, ma senza autorizzazione 2 Ottobre 2023 - 12:30

L'attore ha avvertito i suoi follower su Instagram di non avere niente a che fare con lo spot di un piano di assicurazione dentistica

Silver Sable, pare che Sony abbia rinunciato al film 2 Ottobre 2023 - 11:45

La sceneggiatrice Lindsey Anderson Beer dice che Sony Pictures non sta più sviluppando il film su Silver Sable.

Netflix: tutte le novità di ottobre 2023 2 Ottobre 2023 - 9:00

Dalla terza parte di Lupin alla caduta della casa degli Usher, le stagioni 7 di Elite e di Big Mouth, dalla docuserie Beckham all'anime di Pluto, le novità di ottobre di Netflix.

Ahsoka, quinta parte: com’è andata la rimpatriata (spoiler) 13 Settembre 2023 - 11:49

Tempo di rematch, tempo di ricordi, ma soprattutto tempo di crescere per Ahsoka.

Ahsoka, parte 4: quello che stavamo aspettando e l’identità di Marrok 7 Settembre 2023 - 15:16

L'arrivo di chi aspettavamo e l'identità di un certo villain mascherato (spoiler sul quarto episodio).

Oppenheimer: il respiro del fuoco 24 Agosto 2023 - 12:32

Un film totale e un Cristopher Nolan diverso, nel raccontare le contraddizioni e i dilemmi del padre della bomba.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI