La casa di famiglia – Una commedia italiana leggera e scorrevole – La recensione

La casa di famiglia – Una commedia italiana leggera e scorrevole – La recensione

Di Andrea Suatoni

Arriva il prossimo 16 Novembre in tutti i cinema italiani la nuova pellicola prodotta da Fulvio e Federica Lucisano, La Casa di Famiglia, per la regia del veterano teatrale Augusto Fornari e che vanta nel cast i nomi di Lino Guanciale, Matilde Gioli, Stefano Fresi e Libero de Rienzo.

La vicenda, tutta familiare, ruota attorno a quattro fratelli che, fra crisi economiche e infinite discussioni, decidono di vendere la casa dove sono cresciuti, vuota ormai da 5 anni: il loro padre (Luigi di Liberti) infatti è in coma da tempo e dato per spacciato. All’indomani della vendita però, il patriarca ha una miracolosa ripresa: si sveglia improvvisamente, e a detta dei dottori l’ambiente casalingo è l’unico che possa permettergli di ristabilirsi appieno…

COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI E DRAMMI FAMILIARI

La comicità de La Casa di Famiglia si regge sia sulle disavventure e sui caratteri particolari dei quattro protagonisti, con in testa il personaggio di Lino Guanciale (chiamato ancora una volta ad interpretare efficacemente il ruolo della pecora nera della famiglia), che su una impalcatura paragonabile alla classica commedia degli equivoci, in cui il padre, tornato a casa, dovrà rimanere all’oscuro di quanto accaduto finché i figli non saranno riusciti a recuperare tutti i mobili, i quadri, addirittura il cane del vecchio genitore per una adeguata convalescenza, insieme ovviamente alla casa. Nel caos generato dagli eventi, ci sarà spazio per la piccola crescita personale di ognuno dei personaggi coinvolti: un aspetto che purtroppo è stato tralasciato e che lascia un clima di mancata risoluzione al termine del film, dando l’impressione che si sia vista la prima stagione di una fiction in attesa di una seconda stagione anziché un lungometraggio cinematografico.

I RUOLI FEMMINILI

Tutti i personaggi principali risultano ben delineati e caratterizzati, con l’eccezione della badante russa interpretata da Nicoletta Romanoff (che si risolve in poco più di un cameo a basso impatto, sacrificata forse in fase di montaggio); estrema cura è stata riservata soprattutto ai vari personaggi di contorno, molti dei quali, pur se presenti in una sola scena o due al massimo, si ritagliano la loro credibilità e profondità: dalla commessa pettegola alla suora apprensiva, dal dottore scettico al viscido compratore dello stabile. Anche le comparse sono scelte alla perfezione a coronare un folto cast di sottofondo che costruisce delle scene a volte geniali, come quella del cortile dell’ospedale.

Discorso a parte per l’unico personaggio femminile di rilievo, la Fanny interpretata da Matilde Gioli: il ritratto di una donna debole, irrisolta, la cui unica “salvezza” è incanalata verso un ex marito che l’ha tradita e abbandonata. Un personaggio con cui sicuramente parte del pubblico femminile potrà facilmente identificarsi, ma che dal di fuori risulta completamente “sbagliato” ed anche non del tutto necessario all’economia del film, tradendo una visione della donna datata, maschilista e sicuramente non positiva. Inoltre, il riscatto che si vuole dare al personaggio evidenziandone la bellezza in un determinato punto del film, che rievoca quelle trasformazioni da nerd a principessa dei film ani ’80, da un punto di vista aggiunge una ulteriore nota di demerito alla caratterizzazione del personaggio, mentre dall’altro non funziona, in quanto la Gioli, pur se vestita male e pettinata in maniera dimessa, rimane sempre e comunque bellissima.

PERSONAGGI CREDIBILI

Proprio perché i loro lati negativi sono messi maggiormente in evidenza di quelli negativi, è impossibile non empatizzare con i personaggi, totalmente credibili anche quando inseriti in situazioni goliardiche. Il rovescio della medaglia è una comicità non sempre fresca anche se semplice e immediata, che non si concede molte libertà se non un cinismo che, seppure efficace, sa di già visto. Allo stesso modo, anche la regia si concede il minimo indispensabile, compiendo anche un paio di vistosi scivoloni, come nel caso di una incomprensibile scritta sull’orizzonte formata da mobilia in fase di trasloco.

In definitiva, si ride spesso, non sempre di gusto ma a cuor leggero e con ironia, adagiandosi su schemi già collaudati senza pretese di novità o sperimentazione: ci si affeziona presto ai personaggi ed anche all’abitazione che dà il titolo al film, unica protagonista cui è dedicato un arco narrativo chiuso a tutto tondo.

Vi invitiamo a scaricare la nostra APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOSAndroid) per non perdervi alcuna news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV per rimanere costantemente aggiornati.

LEGGI ANCHE

Louis Gossett Jr. è morto, addio al sergente di Ufficiale e Gentiluomo 29 Marzo 2024 - 16:06

Addio a Louis Gossett Jr., attore premio Oscar e icona di talento e impegno sociale.

SNL 1975, Jon Batiste sarà Billy Preston nel film di Jason Reitman 29 Marzo 2024 - 16:00

Jon Batiste interpreterà il primo ospite musicale del Saturday Night Live nel film di Jason Reitman, e ne comporrà la colonna sonora.

Sam Jaeger entra nel cast di Wolf Man 29 Marzo 2024 - 15:00

Sam Jaeger (The Handmaid's Tale) entra nel cast di Wolf Man, film di Leigh Whannell che rilancerà l'Uomo Lupo al cinema.

Final Destination: Bloodlines, annunciato il cast 29 Marzo 2024 - 14:00

Le riprese di Final Destination: Bloodlines sono in corso a Vancouver, e intanto ne è stato annunciato il cast.

X-Men ’97 – Episodio 3: omaggi e citazioni 28 Marzo 2024 - 8:31

Curiosità, riferimenti, easter egg e omaggi ai fumetti nel terzo episodio di X-Men '97.

Kong contro Mechani-Kong: l’altro King Kong giapponese – Godzillopedia capitolo 4 26 Marzo 2024 - 8:00

Il secondo film della giapponese Toho dedicato a King Kong: Kong contro Mechani-Kong.

X-Men ’97 è una bomba (la recensione senza spoiler dei primi tre episodi) 20 Marzo 2024 - 8:01

X-Men '97 è la migliore cosa che potesse capitare a un vecchio fan dei mutanti Marvel, animati, a fumetti o entrambe le cose.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI