Cinema

Frozen: Le avventure di Olaf – Il cast parla del cortometraggio

Pubblicato il 16 novembre 2017 di TheFlash

Si pensava inizialmente che dovesse essere distribuito nel 2016, e invece Frozen – Le avventure di Olaf uscirà insieme al nuovo film Disney-Pixar Coco, esattamente il 22 novembre negli  Stati Uniti e il 28 dicembre in Italia. Si tratta dell’ultimo cortometraggio prodotto dalla Disney, che avrà appunto come protagonista il simpatico pupazzo di neve di nome Olaf, direttamente dal mondo di Frozen. Siamo nel regno di Arendelle, ed Elsa e Anna si accorgono di non aver mai celebrato il Natale da quando sono scomparsi i genitori. Olaf, con l’aiuto di Sven, decide così di intraprendere un’avventura, per cercare di scoprire casa per casa quali siano le tipiche tradizioni natalizie. La voce di Olaf è stata affidata in lingua originale a Josh Gad, che a proposito di ciò ha parlato delle sue tradizioni natalizie.

La mia tradizione preferita credo sia la vigilia di Natale, dove scrivo alle mie figlie una lettera da parte di Babbo Natale. Condividere con loro questa tradizione e vederle la mattina di Natale trovare i regali è la cosa più bella. E’ uno spettacolo vedere la loro gioia negli occhi mentre li aprono e pensano a cosa ci sarà dentro.

L’attore ha poi proseguito parlando delle canzoni in Frozen – Le avventure di Olaf:

E’ difficile quando continuano a scrivere con delle tonalità alte [sorride]. Bobby Lopez, che ha scritto ‘Book of Mormon’, che ho fatto con lui, scrive sempre un’ottava più alta di quanto sono abituato a cantare e questa cosa c’è stata anche con Frozen. E quando le brillanti Kate Anderson ed Elyssa Samsel le hanno composte io ero tipo ‘Fantastico devono aver parlato con Bobby e Kristen.

Dopodichè i due registi Kevin Deters e Stewie Wermers hanno parlato delle tradizioni natalizie che hanno inserito nel corto, scherzando sul fatto che non sono andati fisicamente in Scandinavia per delle ricerche, ma si sono avvalsi di Google.

Abbiamo ricercato a lungo sulle tradizioni più antiche in Scandinavia ed ecco perchè ci saranno molte capre, si tratta di una loro tipica tradizione. Abbiamo inoltre fatto delle ricerche sulle religioni, e sui diversi modi di festeggiare nelle diverse nazioni. Questo perchè Frozen deve abbracciare ogni cultura diversa sparsa nel mondo. Abbiamo anche scoperto delle candele vedendo dei video su Youtube e abbiamo pensato ‘wow è così che festeggiano!’.

Infine, insieme al produttore Roy Conli, hanno parlato del forte impatto emotivo del corto, tipico della Disney e del personaggio di Olaf.

Inizialmente è una delle prime cose a cui pensi, dopo che hai deciso ciò che devi raccontare. Sì, i momenti emotivi, devi cercare di inserirli il prima possibile. Non può essere una produzione della Disney se non ha qualche genere di impatto emotivo. Devi sentirti avvolto da quel caldo sentimento tipico della Disney. Siamo orgogliosi di questa produzione e soprattutto di Olaf. Farebbe di tutto per rendere felici le sue due amiche, è un così bravo ragazzo!

Qui sotto invece lasciamo il video del trailer per chi non l’ha ancora visto:

Come abbiamo già detto il corto uscirà con Coco,un musical, ma non nel senso tradizionale (e disneyano) del termine. Il regista Lee Unkrich (Toy Story 3) ha affermato che non vedremo i personaggi passare all’improvviso dai dialoghi alla musica; piuttosto, sarà un film «ambientato sullo sfondo della performance musicale», anche se per il momento non è ben chiaro cosa intenda. Inoltre, non racconterà solo la storia di una singola famiglia, ma di un’intera cultura:

Il giorno in cui John Lasseter ha dato il via libera a questo film, ho sentito immediatamente questo grande peso sulle mie spalle, perché sapevo che avremmo fatto qualcosa di diverso da tutto ciò che abbiamo fatto in passato alla Pixar, e che per la prima volta avremmo avuto l’enorme responsabilità di rendere giustizia a questa cultura, senza scivolare in stereotipi o cliché.

La regia è curata da Unkrich insieme ad Albert Molina, mentre Darla K. Anderson si occupa della produzione.

Unkrich ha affermato che l’intenzione è sempre stata quella di coinvolgere un cast interamente latino, e infatti i ruoli principali sono stati affidati a Gael García Bernal (Hector), Benjamin Bratt(Ernesto de la Cruz), Renée Victor (nonna Abuelita) e Anthony Gonzalez (Miguel); quest’ultimo era stato scelto come voce provvisoria del protagonista, ma infine è stato confermato per la sua bravura nella recitazione e nel canto, dato che intonerà tutte le sue canzoni.

Fonte: Comingsoon.net

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