LEGGI ANCHE: House of Cards terminerà nel 2018 con la sesta stagione
Ieri abbiamo scoperto che la sesta stagione di House of Cards – attesa su Netflix per il 2018 – sarà l’ultima, ma questo non significa che l’universo narrativo della serie sia destinato a sparire: Variety segnala infatti che ci sono diversi spin-off in lavorazione.
Al momento sembra che i progetti siano tre. Su due di essi non è disponibile alcun dettaglio specifico, mentre l’altro dovrebbe avere come protagonista Doug Stamper (Michael Kelly), fedele assistente di Frank Underwood (Kevin Spacey) nonché suo capo di gabinetto; questo spin-off sarebbe stato affidato a Eric Roth, produttore esecutivo di House of Cards nelle prime quattro stagioni. Tenete presente che queste notizie vanno prese con il beneficio del dubbio, poiché sia Netflix sia Media Rights Capital hanno rifiutato di commentare, quindi non ci sono conferme (ma nemmeno smentite) ufficiali.
Nel frattempo, le riprese della sesta e ultima stagione sono cominciate nel Maryland.
Sviluppata da Beau Willimon e prodotta da David Fincher, anche regista del primo episodio, la serie ha come protagonista Kevin Spacey nel ruolo di Francis Underwood: un rappresentante del Partito Democratico che, all’inizio dello show, intraprende una scalata al potere per vendicarsi del Presidente Garret Walker, reo di non avergli affidato la carica di Segretario di Stato.
House of Cards è stato lo show che ha permesso a Netflix di affermarsi come una nuova grande realtà nella produzione di serie originali: il considerevole investimento, che si aggira sui 100 milioni di dollari, è stato ripagato da ben 50 nomination agli Emmy, generando uno degli show di maggior prestigio su tutto il panorama seriale.
Fonte: ComingSoon.net
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