Le notizie su incidente accaduto nel 2015 tra Isa Hackett Dick, figlia di Philip K. Dick, e il boss degli Amazon Studios Roy Price (produttore esecutivo di The Man In The High Castle e Philip K Dick’s Electric Dreams) pubblicate in questi giorni da THR hanno spinto il gigante online all’azione, dopo esser rimasto in silenzio per un mese e mezzo dopo una prima pubblicazione annacquata dell’incidente, sul sito online The Information.
Price è stato sospeso con effetto immediato, il COO Albert Cheng si occuperà della divisione temporaneamente. Jeff Blackburn senior VP del Business Development ha mandato un memo oggi in cui dice che
‘Amazon non tollera molestie o abusi dei nostri impiegati o dei nostri soci d’affari.
Come sapete Roy Price è in congedo per un periodo di tempo indeterminato’.
Nel frattempo si vocifera Amy Powell, presidente di Paramount TV, come possibile sostituta di Price. Altre potenziali candidate sono: Sue Naegle presidente di HBO Entertainment, Nancy Dubuc CEO di A+E Networks, Dana Walden presidente di Fox, ed anche Channing Dungey dell’ABC, Jennifer Salke della NBC e Susan Rovner della Warner Bros.
Tutto questo tumulto ha spinto la compagnia a cancellare la presentazione prevista a Londra per la prossima settimana, in cui Price avrebbe dovuto presentare i nuovi progetti degli Amazon Studios.
Nei primi giorni in cui è scoppiata la controversia del caso Harvey Weinstein, TWC ha rimosso velocemente i suoi credit di produttore esecutivo da tutti gli show in onda e in lavorazione, compresi i due progetti co-prodotti con Amazon: una serie drammatica senza nome diretta da David O. Russell, con Robert De Niro (al suo primo show) e Julianne Moore e The Romanoffs (già in produzione con Matthew Weiner alla regia).
Nel frattempo le voci di una separazione tra le due compagnie si sono fatte sempre più insistenti nel corso di questa settimana, specialmente con l’aumentare dei casi e delle accuse contro Weinstein.
Alla fine la compagnia ha deciso di cancellare la serie di O. Russell e di proseguire in solitario la realizzazione di Romanoffs. Variety riporta che la Weinstein Company avrebbe dovuto elargire un supporto finanziario per entrambi gli show, ma non è mai stato fornito.
Dopo la cancellazione da parte di Amazon, O. Russell, De Niro e la Moore hanno annunciato di aver completamente staccato la spina al progetto.
Fonti Variety, Variety, Deadline, Deadline, Deadline
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