Il 37enne Carlos Muñoz Portal, locations manager dello show Narcos di Netflix, è morto mentre stava esplorando delle località per la serie. Un articolo della stampa locale riporta che l’uomo è stato visto l’ultima volta mentre si stava dirigendo verso il Messico per fare delle foto di produzione.
Munoz ha lavorato nell’industria cinematografico per più di un decennio come locations manager, nel suo curriculum Apocalypto di Mel Gibson, Sicario, Fast & Furious e Spectre, la cui scena iniziale è ambientata proprio in Messico.
Il corpo è stato trovato ore dopo, nella sua macchina, e presentava diverse ferite di arma da fuoco. Il veicolo era in una strada serrata di San Bartolo Actopan, sotto il comune di Temascalapa, molto vicino al confine con Hidalgo un luogo noti per gli omicidi legati al traffico di droga. A luglio sono stati riportati 182 casi di omicidio, una proporzione di 12,2 ogni 100mila abitanti.
En parajes #Edomex, Carlos Muñoz Portal (37), buscaba locaciones para serie @NarcosNetflix . Fue encontrado muerto, por balas, en automóvil pic.twitter.com/Dbn6brJp1w
— Julio Astillero (@julioastillero) 16 settembre 2017
Il portavoce del procuratore generale dello stato del Messico ha dichiarato che non sono stati trovati testimoni.
Netflix ha rilasciato un comunicato:
“Siamo a conoscenza della morte di Carlos Muñoz Portal, un rispettato location scout, e mandiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia. I fatti riguardanti la sua morte non sono ancora noti mentre le autorità continuano ad indagare”.
La quarta stagione di Narcos esplora le origini del noto cartello messicano di Juarez. La morte di Munoz mette in dubbio la possibile continuazione della produzione in Messico, dopo questi fatti potrebbe tornare in Colombia, mettendo però così a rischio centinaia di posti di lavoro generati in Messico grazie allo show.
Fonti Variety, Deadline, Julio Astillero
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