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Si è appena conclusa a Los Angeles la 69esima edizione dei Primetime Emmy Awards, il più importante premio televisivo a livello internazionale, assegnato dall’Academy of Television Arts & Sciences ai migliori programmi d’intrattenimento della prima serata.
Il grande assente di quest’anno era senza ombra di dubbio Game of Thrones (lo slittamento a luglio ha causato l’esclusione) e, inutile dirlo, la sua mancanza si è parecchio sentita. Le varie piattaforme di streaming come Netflix, Amazon e Hulu avevano raccolto 120 nomination ma alla fine della corsa la serata si è dimostrata molto tranquilla sia per Stranger Things che per Westworld, i grandi favoriti della serata, che hanno ceduto il passo al trionfatore The Handmaid’s Tale (Hulu è il primo servizio di streaming a vincere il premio più importante agli Emmy).
Delusione anche per Feud, 18 nomination ma solo due Creative Emmys vinti.
ECCO I VINCITORI:
SERIE
Miglior serie drammatica: “The Handmaid’s Tale”
Miglior serie commedia: “Veep”
Miglior miniserie: “Big Little Lies”
INTERPRETI
Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Sterling K. Brown, “This Is Us”
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Elisabeth Moss, “The Handmaid’s Tale”
Miglior attore protagonista in una serie commedia: Donald Glover, “Atlanta”
Miglior attrice protagonista in una serie commedia: Julia Louis-Dreyfus, “Veep”
Miglior attore protagonista in una miniserie o film: Riz Ahmed, “The Night Of”
Miglior attrice protagonista in una miniserie o film: Nicole Kidman, “Big Little Lies”
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: John Lithgow, “The Crown”
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Ann Dowd, “The Handmaid’s Tale”
Miglior attore non protagonista in una serie commedia: Alec Baldwin, “Saturday Night Live”
Miglior attrice non protagonista in una serie commedia: Kate McKinnon, “Saturday Night Live”
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film: Alexander Skarsgard, “Big Little Lies”
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film: Laura Dern, “Big Little Lies”
REGIA
Miglior regia per una serie drammatica: Reed Morano “The Handmaid’s Tale”: Offred
Miglior regia per una serie commedia: Donald Glover “Atlanta”: B.A.N.
Miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico: Jean-Marc Vallee, “Big Little Lies”
SCENEGGIATURA
Miglior sceneggiatura per una serie drammatica: Bruce Miller “The Handmaid’s Tale”:
Offred
Miglior sceneggiatura per una serie commedia: Aziz Ansari e Lena Waithe “Master of None”: Thanksgiving
Miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico: Charlie Brooker “Black Mirror”: San Junipero
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– EMMY 2017: Carrie Fisher, Adam West, John Hurt e molti altri ricordati nel segmento In Memoriam
– EMMY 2017: Sterling K. Brown conclude il suo discorso dietro le quinte dopo la brusca interruzione
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