In Colombia la produzione animata cinematografica è sempre stata indirizzata ad un pubblico di adolescenti o di adulti, e realizzata con uno stile documentaristico.
Con Lila’s Book invece abbiamo un cambio di target, per la prima volta un film animato è indirizzato a dei bambini.
Marcela Rincon, regista e sceneggiatrice di Lila’s Book, dopo aver letto La storia infinita di Michael Ende si è domandata cosa accade ai personaggi dei libri quando nessuno legge il loro libro.
Nasce così la trama del film, ambientato nel mondo letterario di Forgetfulness, dove due bambini si recano per salvare Lila, il loro personaggio letterario preferito, che è stato rapito.
Realizzato nell’arco di 4 anni: uno per la pre-produzione, due per la produzione e uno di post-produzione, da una squadra di 160 persone tra cui 60 artisti e 60 musicisti.
Per le voci dei piccoli protagonisti sono state fatte le audizioni a 360 bambini con nessuna esperienza recitativa.
Per i fondali la Ricon e Alfredo Soderguit del Palermo Estudio si sono ispirati alle opere di Cali, ma anche al deserto di Tatacoa e alle foreste pluviali delle regioni Pacifiche.
La ‘Guardiana della memoria’ incarna sia la cultura indigena pre-colombiana, sia le tradizioni giunte dall’Africa
Lila’s Book è stato distribuito nelle sale cinematografiche colombiane dal 28 settembre. Verrà presentato al pubblico internazionale alla 22a edizione del Busan International Film Festival in Corea del Sud.
Fonte Cartoonbrew
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