Estate, tempo di relax, di serate in compagnia di amici e di tutta la famiglia, passate guardando un film. Ci sono film che sono perfetti per l’estate, per più di un motivo. Perché raccontano storie ambientate nel periodo più caldo dell’anno, perché hanno come tema portante il mare, perché ci permettono di ricordare e riflettere su una stagione che, molto spesso, si rivela fondamentale per la nostra formazione. Proprio per questo abbiamo deciso di proporvi una serie di film perfetti per l’occasione. Oggi è il turno di Stand by Me – Ricordo di un’estate mentre QUI trovate l’elenco dei film di cui parleremo nei prossimi giorni.
Stephen King è il Re del Brivido ma non solo. Durante la sua carriera ci ha regalato opere all’insegna del terrore, come The Shining, IT, Carrie ma anche libri che con l’orrore hanno ben poco a che fare, perlomeno non direttamente. È questo il caso di Stagioni Diverse, raccolta di racconti pubblicata nel 1982. Quattro splendide storie, ognuna legata ad una stagione, come suggerisce il titolo.
Di queste tre sono diventate film, hanno trovato una nuova dimensione sul grande schermo con titoli come Le Ali della Libertà, L’Allievo e Stand by Me – Ricordo di un’estate, diretto nel 1986 da Rob Reiner e ispirato al segmento del libro intitolato Il corpo (The Body).
Nel cast i giovanissimi Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman e Jerry O’Connell. Con loro un altrettanto giovane (ma non come i quattro citati precedentemente) Kiefer Sutherland, in un ruolo malvagio che, ovviamente, gli calza a pennello.
Il film, proprio come le pagine a cui si ispira, racconta la piccola grande avventura vissuta da quattro giovani amici verso la fine degli anni ’50, durante un’estate che si è rivelata la più importante della loro vita. Il giovane gruppo decide di intraprendere di nascosto un viaggio, con lo scopo di trovare il cadavere di un ragazzino, disperso da molto tempo e a quanto pare morto in seguito ad un tragico incidente.
Stand by Me – Ricordo di un’estate è forse una delle più riuscite trasposizioni di un’opera di King, nonché un cult intramontabile che ha ispirato moltissime altre opere giunte fino ai giorni nostri (la serie cult Strangers Thing, ad esempio). È un racconto di formazione realizzato in un periodo, gli anni ’80, che ci ha regalato le migliori avventure adulte con dei protagonisti bambini. È un film che parla di amicizie importanti, anche solo per un breve periodo e non per forza destinate a durare nel tempo. È un film che parla della vita (e della morte) e di tutto ciò che contribuisce a renderla unica. Anche solo per un secondo.
Rob Reiner è riuscito a rendere giustizia alle pagine di Stephen King, apportando modifiche solo dove necessario ma mantenendo intatto lo spirito. Ha fatto la stessa cosa qualche anno più tardi con Misery non deve morire, regalandoci un incubo difficile da dimenticare. In questo caso l’atmosfera sognante rimane ma i brividi cedono il passo alla più sana malinconia.
CURIOSITÀ
– Il giovane Jerry O’Connell, che nel film interpreta Vern Tessio, è diventato famoso negli anni ’90 come protagonista della serie TV Il mio amico Ultraman.
– Il regista Rob Reiner, da sempre un fervente non-fumatore, ha chiesto e ottenuto che le sigarette fumate dai ragazzini nel film fossero fatte di foglie di cavolo.
– Sean Astin, Stephen Dorff e Ethan Hawke erano stati presi in considerazione per il ruolo di Gordie Lachance.
DOVE RECUPERARE IL FILM?
Stand by Me – Ricordo di un’estate è disponibile su Amazon.it:
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