Estate, tempo di relax, di serate in compagnia di amici e di tutta la famiglia, passate guardando un film. Ci sono film che sono perfetti per l’estate, per più di un motivo. Perché raccontano storie ambientate nel periodo più caldo dell’anno, perché hanno come tema portante il mare, perché ci permettono di ricordare e riflettere su una stagione che, molto spesso, si rivela fondamentale per la nostra formazione. Proprio per questo abbiamo deciso di proporvi una serie di film perfetti per l’occasione. Oggi è il turno de Il Sorpasso mentre QUI trovate l’elenco dei film di cui parleremo nei prossimi giorni.
Roma. Ferragosto. Anni ’60. Bruno Cortona è un quarantenne sfacciato e decisamente immaturo. La sua strada si incrocia con quella di Roberto, un timido studente di legge rimasto nella capitale per studiare in vista degli esami. Due personalità opposte che si uniscono per un viaggio lungo le strade di una capitale deserta, verso il loro destino.
Il Sorpasso è considerato, a ragione, uno dei migliori film di Dino Risi. Una commedia dolceamara, che riflette su un’Italia, quella degli anni ’60 in pieno boom economico, dove si affermano nuovi stili di vita e nuovi modi di approcciarsi alla vita. Bruno Cortona, magnificamente interpretato da Vittorio Gassman, ne è la perfetta rappresentazione, con tutta la sua irruenza a la sua frivolezza. Accanto a lui Jean-Louis Trintignant, che timidamente si approccia a questa realtà, percorrendo una strada che conduce verso il mito del benessere, rimanendone travolto.
È incredibile come questo film riesca ad aumentare la sua importanza con il passare degli anni. L’Italia che rappresenta si affacciava all’epoca ad un’idea di benessere consumistico che ormai è all’ordine del giorno. La strada che percorrono Bruno e Roberto non è mai finita. È terminata per loro, forse, ma prosegue inarrestabile per il nostro paese, vittima dell’edonismo e dei suoi miti. Un road movie che si rivede sempre con infinito piacere, perché rappresenta una delle vette più alte del nostro cinema, rimanendo al tempo stesso una delle rappresentazioni più fedeli nostro (bel) paese.
CURIOSITÀ
– Jean-Louis Trintignant è salito a bordo del film in piena lavorazione. Dino Risi l’ha scelto principalmente perché molto somigliante alla controfigura con cui erano già state girate alcune scene.
– Era stato preso in considerazione un altro finale del film, decisamente meno tragico, con i due protagonisti intenti a sfrecciare per le strade di Roma verso nuove avventure.
– Inizialmente si era pensato ad Alberto Sordi per il ruolo di Bruno Cortona.
DOVE RECUPERARE IL FILM?
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