Cinema

E… State con ScreenWEEK: Weekend con il Morto

Pubblicato il 11 luglio 2017 di Filippo Magnifico

Estate, tempo di relax, di serate in compagnia di amici e di tutta la famiglia, passate guardando un film. Ci sono film che sono perfetti per l’estate, per più di un motivo. Perché raccontano storie ambientate nel periodo più caldo dell’anno, perché hanno come tema portante il mare, perché ci permettono di ricordare e riflettere su una stagione che, molto spesso, si rivela fondamentale per la nostra formazione. Proprio per questo abbiamo deciso di proporvi una serie di film perfetti per l’occasione. Oggi è il turno di Weekend con il morto mentre QUI trovate l’elenco dei film di cui parleremo nei prossimi giorni.

Provate ad immaginare la trama di un film ma che sia il più sbagliata possibile. Sbagliata non nella sua evoluzione ma proprio nel suo tema portante. Fatela ruotare attorno ad un cadavere e fate in modo che quel corpo senza vita capiti tra le mani di una strana coppia. Fate anche in modo che loro inizino a “giocare” con quel cadavere, magari per raggiungere una malsana soddisfazione personale. Aggiungeteci anche un po’ di necrofilia, già che ci siete, proprio perché non volete farvi mancare niente. Ci siete ancora? Non sarete per caso svenuti, vero?

Se leggendo quelle righe vi è venuto in mente Nekromantik, il controverso horror diretto nel 1987 da Jörg Buttgereit, avete perfettamente ragione ma non è quello il film di cui vogliamo parlarvi oggi. Siamo qui per dedicare un po’ di spazio ad una famosa commedia realizzata solo due anni dopo Nekromantik, che per una strana serie di coincidenze (e forzature, ovviamente) si adatta perfettamente a quella descrizione. Certo, siamo totalmente distanti dalle atmosfere macabre e perverse del film di Buttgereit.

Weekend con il morto (Weekend at Bernie’s nella versione originale) arriva nelle sale nel 1989. Dietro la macchina da presa troviamo Ted Kotcheff, il regista di Rambo, mentre nel cast Andrew McCarthy (tra gli esponenti principali del cosiddetto “brat pack”), Jonathan Silverman e Terry Kiser, che sarà per sempre ricordato come il cadavere pieno di vita Bernie.

La storia, questa volta spiegata in maniera precisa, è quella di Larry e Richard, due amici che lavorano per una compagnia di assicurazioni di New York. Un giorno scoprono che la loro società è stata truffata e decidono subito di comunicare la cosa al loro capo, Bernie Lomax. La reazione è decisamente positiva: Bernie si congratula con loro per l’ottimo lavoro e li invita a passare il weekend presso la sua villa sul mare, per discutere meglio i dettagli. Un bel colpo di fortuna per i due amici, che già pregustano una bella promozione.

Quello che non sanno è che la truffa è stata organizzata dallo stesso Bernie e che l’unico motivo dell’invito e metterli a tacere per sempre, per fare in modo che nessun altro possa scoprirlo. Anche Bernie, però, ha i suoi nemici, che si occupano di lui prima che possa sbarazzarsi di Larry e Richard. Una volta raggiunta la villa del loro boss, i due trovano il cadavere. Richard, il più maturo, suggerisce di chiamare la polizia ma Larry ha un’altra idea e convince il suo amico a resistere per tutta la durata del weekend. Il problema è convincere il resto della gente che Bernie sia ancora vivo!

Come avrete capito, la plausibilità viene totalmente messa da parte. Sarebbe praticamente impossibile nascondere una cosa del genere per qualche ora, figuratevi per l’intera durata di un weekend, ancora di più se ci si mette di mezzo la calura estiva. Ma Weekend con il morto non è certamente un titolo che cerca coerenza. La sua missione è far ridere e ci riesce nonostante gli argomenti trattati siano principalmente dei tabù. Il film diretto da Ted Kotcheff si prende gioco della morte senza mai risultare eccessivo o volgare, puntando sugli equivoci, mettendo alla berlina uno dei più grandi misteri dell’esistenza e offrendogli un ruolo attivo nella trama.

Qualche anno prima Kotcheff aveva portato sul grande schermo la storia di un uomo ancora in vita ma fondamentalmente morto dentro (Rambo), in questo caso abbiamo un personaggio che è l’esatto opposto: vivo per tutti, sebbene abbia esalato il suo ultimo respiro. Una cosa che offre anche lo spunto per una riflessine amare sulla società del periodo (ma anche contemporanea) troppo indaffarata a non guardare oltre il proprio naso per rendersi conto della realtà oggettiva delle cose. Significati nascosti a parte, Weekend con il morto è riuscito nel corso degli anni a ritagliarsi un più che meritato spazio nel panorama dei cult movie e si rivede sempre con piacere.

CURIOSITÀ

Weekend con il morto è uno dei film preferiti di Rachel Green, il personaggio interpretato da Jennifer Aniston in Friends.
Andrew McCarthy era stato inizialmente scelto per il ruolo di Richard. Una volta letta la sceneggiatura ha convinto la produzione ad affidargli il ruolo di Larry.
– Nel 1993 è stato realizzato un sequel, intitolato Weekend con il morto 2.

DOVE RECUPERARE IL FILM?

Weekend con il morto è disponibile su Amazon.it:

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