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Come ogni saga fantascientifica, anche Star Trek è ricco di tecnologie e gadget iconici che si sono imposti nell’immaginario dei fan, ed è sempre interessante scoprirne le nuove versioni ogni volta che la serie si rinnova sul piccolo schermo. Per quanto riguarda Star Trek: Discovery, abbiamo già visto la sala del teletrasporto, mentre ora possiamo dare un’occhiata ai nuovi comunicatori e ai nuovi phaser.
Il comunicatore è un dispositivo che permette di mantenere il contatto audio fra i membri della Flotta Stellare, o fra questi ultimi e le astronavi, le basi o altre installazioni fisse della Federazione. Questo breve teaser svela l’aspetto dei nuovi comunicatori: come potete vedere, l’interfaccia luminosa è piuttosto moderna, ma l’estetica del dispositivo è retrò, poiché Discovery precede cronologicamente la serie “classica”; di conseguenza, per rispettare la continuità, le tecnologie devono risultare credibili rispetto all’estetica “futuristica” degli anni Sessanta.
Two to transport. #StarTrekDiscovery premieres September 24 on #CBSAllAccess: https://t.co/NIkRLo5Grq pic.twitter.com/P0Eyq0WsT1
— Star Trek: Discovery (@startrekcbs) July 17, 2017
Stesso discorso per i phaser, ovvero le armi in dotazione alla Flotta Stellare, il cui design è altrettanto “retro-futuristico”; si tratta di pistole (in alcuni casi più simili a telecomandi) in grado di emettere un raggio d’intensità crescente, per stordire, ferire o uccidere il bersaglio.
Set phasers to stun. #StarTrekDiscovery premieres September 24 on #CBSAllAccess: https://t.co/7YqXHeyC7N pic.twitter.com/k3NLKkSVpf
— Star Trek: Discovery (@startrekcbs) July 18, 2017
Netflix ha annunciato che i primi due episodi di Star Trek: Discovery saranno disponibili dal prossimo 25 settembre, e continueranno a uscire a cadenza settimanale (ogni lunedì) fino a novembre; la seconda parte della stagione, invece, debutterà nel gennaio del 2018. Ecco la sinossi ufficiale:
Ambientato circa dieci anni prima degli eventi della serie originale, Star Trek: Discovery si sviluppa in un’epoca sconosciuta agli spettatori che ha plasmato il destino della Federazione. Il primo ufficiale Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) entra in contatto con nuove astronavi, altri mondi e avversari malvagi, mentre la minaccia della guerra incombe. Star Trek: Discovery debutterà su Netflix questo autunno.
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I protagonisti della serie saranno Jason Isaacs nel ruolo del Capitano Lorca e Sonequa Martin-Green in quello di Michael Burham; dell’equipaggio della Discovery faranno parte anche Doug Jones (l’ufficiale scientifico Tenente Saru) e Anthony Rapp (l’astromicologo Tenente Stamets), mentre Michelle Yeoh sarà il Capitano Georgiou della Starship Shenzhou; James Frain sarà Sarek, il padre di Spock. Terry Serpico sarà l’Ammiraglio Anderson, un alto ufficiale della Flotta Spaziale; Maulik Pancholy interpreterà il Dr. Nambue, Capo Ufficiale Medico della Starship Shenzhou; Sam Vartholomeos sarà Ensign Connor, Ufficiale Junior che, appena uscito dall’Accademia, viene assegnato alla Starship Shenzhou; Shazad Latif interpreterà il Tenente Tyler, un ufficiale della Flotta Stellare nella Federazione; Rekha Sharma presterà il volto al Comandante Landry, ufficiale della sicurezza sulla Starship Discovery; Kenneth Mitchell sarà Kol, Ufficiale Comandante dell’Impero Klingon; Clare McConnell interpreterà Dennas, una leader nell’Impero Klingon; Damon Runyan presterà il volto a Ujilli, altro leader dell’Impero Klingon. Il cast comprende inoltre Mary Chieffo e Chris Obi nella parte di altri due Klingon.
Bryan Fuller (Dead Like Me, Pushing Daisies, Hannibal) ha creato questa nuova versione della serie, per poi lasciare il ruolo di showrunner in favore di Aaron Harberts e Gretchen Berg. CBS Television Studios si occupa della produzione con la supervisione di Alex Kurtzman, Heather Kadin, strong>Rod Roddenberry e Trevor Roth; i veterani Nicholas Meyer (Star Trek: L’ira di Khan) e Kirsten Beyer figurano invece tra gli sceneggiatori.
Fonte: ComicBook.com
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