Negli ultimi giorni si sono rincorse molte voci riguardo al DC Comics Expanded Universe: la più insistente e chiacchierata riguardava Ben Affleck e il ridimensionamento dell’importanza del suo Batman, con la Warner Bros. già pronta ad accompagnare alla porta l’attore americano, in vista di un cambio di rotta sul personaggio già a partire dal prossimo film solista sul Cavaliere Oscuro. Affleck, a San Diego per l’importante Comic-Con di quest’anno, ha smentito tutto.
Nonostante le traversie personali, l’accoglienza piuttosto variegata riservata a Batman v Superman e la sua rinuncia a dirigere il prossimo film solista sul personaggio (a cui si aggiunge anche la riscrittura della sceneggiatura da lui redatta) Affleck appare fiducioso nei suoi mezzi e sul suo futuro nei panni di Bruce Wayne.
Lo ha detto durante il panel dedicato a Justice League, lo ha ribadito ai microfoni di Entertainment Weekly: “Il mio status rimane lo stesso”, spiega. “Ho fatto i due film (BvS e JL, ndr). Ho sempre avuto intenzione di farne un terzo (The Batman, ndr), se in Warner vogliono farlo. Sicuramente, se il bat-telefono squilla, io rispondo.”
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In realtà, Affleck sta solo confermando implicitamente che è legato a WB per tre film (senza contare il “cameo” in Suicide Squad), e quindi che l’eventuale semi-reboot sarebbe una (remota) possibilità, ma solo dopo il film solista.
Ma si dice entusiasta dell’essere a bordo del franchise, e che il suo aver optato per rinunciare alla regia non vuol dire che non ami il personaggio o non creda nel progetto. “È un lavoro enorme, già solo con gli stunt, il costume, l’azione… il personaggio. Fare tutto questo, e inoltre dirigere, sarebbe probabilmente troppo. Si rischia di compromettere qualcosa. Credo che la cosa sia stata interpretata come mancanza di interesse ed entusiasmo, quando invece io amo questo personaggio”.
Riguardo al suo sostituto, ovvero Matt Reeves, attualmente in sala con The War – Il pianeta delle scimmie, ha parole di apprezzamento e si dice “elettrizzato” ad averlo come regista: tuttavia dice che ancora non ha parlato con lui dello sviluppo del tutto. “La sua visione globale non me l’ha ancora svelata. Voleva aspettare che uscisse The War prima, nel quale è chiaramente molto coinvolto. Non vedo l’ora di sentire le sue proposte”.
In sostanza, comunque, rassicura i fan: “Adorerò farlo per tutto il tempo che mi vorranno. E quando sarà il tempo di cambiare, di sicuro sceglieranno bene. Ma finché lo faccio io, farò il miglior lavoro che posso, essendo grato della fortuna che mi è stata accordata”.
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