La masterclass del Premio Oscar Alfonso Cuarón, tenutasi la settimana scorsa al Festival di Cannes il giorno dopo del party per i 70 anni del Festival, ha fornito diverse curiosità sulla filmografia del regista in una lunga chiacchierata con il critico e storico francese Michel Simon.
Durante l’incontro, oltre dei suoi film, Cuarón ha parlato del suo inizio nel mondo del cinema, del suo incontro con Guillermo del Toro e con Sydney Pollack.
Uno dei momenti più divertenti dell’incontro ha riguardato il racconto del filmaker in merito all’offerta ricevuta per la direzione di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Cuaron racconta che dopo aver finito Y tu mamá también aveva iniziato a scrivere una nuova sceneggiatura, che doveva essere il suo prossimo film, completato nel gennaio del 2001. Ma lo studio rifiutò di realizzarlo.
Il filmaker non aveva le risorse per mettere insieme un nuovo film messicano, e in quel momento è arrivata l’offerta per Harry Potter.
“Quando mi è arrivata quell’offerta è stato così divertente. Sono venuti da me per Harry Potter. Gael [Garcia Bernal] e Diego [Luna] mi prendevano sempre in giro per aver scelto di fare Harry Potter… E io non sapevo niente di Harry Potter. Ero andato a vedere il primo e non ero rimasto colpito…
…Quel progetto che era saltato, il nome della sceneggiatura era I figli degli uomini”.
Cuaron racconta come Guillermo del Toro ha avuto un ruolo fondamentale per il suo casting:
“‘Mi hanno offerto Harry Potter’ e Guillermo mi fa ‘Di cosa stai parlando’, si si mi hanno offerto Harry Potter, ma come diavolo posso fare Harry Potter… è Harry Potter.
E lui ‘hai letto i libri?’ ed io ‘Ho visto il film, non fa per me’. E lui ‘HAI LETTO I LIBRI?’ ed io ‘No, non ho letto i libri’. E si è così incazzato con me, scusate il linguaggio ‘Fottuto bastardo arrogante, va subito a comprare quel cazzo di libri e richiamami!'”
Punto 1 ora e 30 secondi:
Il regista spiega di aver scelto di approcciare la pellicola in modo realistico.
“Non naturalistico ma realistico. Come nel caso di La piccola principessa non so perché mi hanno offerto questo film, perché avevo appena fatto un film con del sesso esplicito…
Più tardi ho scoperto che a JK Rowling era piaciuto molto La piccola principessa e quando ho parlato con JK, e prima ancora con Guillermo quello che mi ha affascinato dell’universo di Harry Potter è che ha dei riferimenti contemporanei, ci sono dei riferimenti sociali al suo interno.”
Ad esempio per il personaggio di Lupin, ha deciso di approcciarlo come un tossicodipendente.
“Sei un tossico, sei una persona molto buona, ma quando cadi nella tua dipendenza diventi pericoloso per i bambini. Questo è stato l’approccio, prima che il mostro diventasse il personaggio. Questo è qualcosa che ho imparato da quest’uomo (del Toro)”.
Per aiutare gli attori ad entrare nel loro ruolo, Cuaron spesso consiglia la visione di un film, la lettura di un libro o della musica. In questo caso ha consigliato a Daniel Radcliffe la visione di un film. Per mantenere invece le interpretazioni del trio naturali, così gli ha fatto scrivere delle autobiografie dal punto di vista dei loro personaggi.
Fonte Ruben Peralta Rigaud
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