L’attore americano Powers Boothe si è spento ieri nella sua casa di Los Angeles: aveva 68 anni.
Nato il 1 giugno 1948 a Snyder, in Texas, Powers Boothe debutta in Goodbye, amore mio di Herbert Ross (1977), poi si fa conoscere negli anni Ottanta grazie alle serie Skag (1980) e Philip Marlowe, Private Eye (1983-1986), e a film come Il nido dell’aquila (1984), Alba rossa (1984), La foresta di smeraldo (1985) e Ricercati: ufficialmente morti (1987). Continua il suo lavoro sul grande schermo anche negli anni Novanta (Drago d’acciaio, Tombstone, Gli intrighi del potere: Nixon, A rischio della vita, U Turn – Inversione di marcia), ma è nel Duemila che acquisisce maggior fama: presta infatti il volto a Ty Solliver in Deadwood (2004-2006), al Vice Presidente Noah Daniels in 24 (2007) e a Gideon Malick in Agents of S.H.I.E.L.D. (2015-2016), personaggio già apparso brevemente in The Avengers di Joss Whedon (2011).
Inoltre, Powers Boothe è noto per aver interpretato il malvagio Senatore Roark in Sin City (2005) e Sin City: Una donna per cui uccidere (2014) di Robert Rodriguez, ma è apparso anche in Men of Honour (2000), Frailty (2001), MacGruber (2010) e nella serie Nashville (2012-2014). Negli ultimi 15 anni ha lavorato molto come doppiatore, prestando la voce a varie serie animate (è stato Gorilla Grodd e Red Tornado in due incarnazioni di Justice League, Sunder in Ben 10) e diversi videogiochi (Turok, Hitman: Absolution).
Il primo a dare notizia della sua morte è stato l’amico e collega Beau Bridges con questo tweet:
It's with great sadness that I mourn the passing of my friend Powers Boothe. A dear friend, great actor, devoted father & husband.
— Beau Bridges (@MrBeauBridges) May 14, 2017
In seguito, l’informazione è stata confermata dal publicist dell’attore.
Fonte: TV Line