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Universal Monsters: Bela Lugosi, una vita da Vampiro

Pubblicato il 03 aprile 2017 di Filippo Magnifico

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I protagonisti dei grandi classici horror targati Universal Pictures sono pronti per rivivere sul grande schermo! Con La Mummia, il reboot interpretato da Tom Cruise, Annabelle Wallis, Sofia Boutella, Jake Johnson in arrivo nelle nostre sale l’8 giugno 2017, verrà ufficialmente inaugurato l’Universo cinematografico dei mostri della Universal. Un universo condiviso su modello Marvel, animato però da figure che sono molto lontane dai classici supereroi. Il passato, però, non va dimenticato. Proprio per questo la redazione di ScreenWEEK.it ha deciso di condurvi lungo un viaggio nostalgico e terrificante, alla scoperta di pellicole che hanno lasciato un solco indelebile nella storia del cinema e di personaggi affascinanti come Dracula, Frankenstein, La Mummia, La Moglie di Frankenstein. Nell’ottavo appuntamento vi abbiamo parlato del Fantasma dell’Opera, oggi ricordiamo uno degli attori più importanti del cinema di genere: Bela Lugosi.

Bela Lugosi e Dracula, due facce della stessa medaglia, attore e personaggio uniti in un connubio indissolubile, proseguito oltre la morte. Bela Blasko nasce il 20 ottobre del 1882 a Lugoj, in Romania. La sua passione per la recitazione diventa subito evidente e si concretizza a soli 20 anni con le prime esperienze teatrali, che anno dopo anno gli regalano sempre più soddisfazioni. Il giovane Bela viene apprezzato per la sua capacità di immedesimarsi totalmente nei ruoli che gli vengono proposti, durante la sua carriera teatrale porta sul palcoscenico grandi nomi come Romeo, Amleto, Macbeth, Manfred e Guglielmo Tell. Dal Teatro al Cinema, il passo è breve e si concretizza con la partecipazione ad alcune pellicole prodotte dalla compagnia cinematografica Star’s Phoenix

Lo scoppio della Grande Guerra lo costringe a sospendere momentaneamente la sua carriera di attore. Bela parte per la Germania e trascorre lontano dalla sua terra natia uno dei periodi più difficili della sua vita. Eppure anche lì, in quel paese che non sente suo, riesce a trovare lavoro come attore, partecipando alla prima trasposizione cinematografica muta dello strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde, diretta dal grande Friedrich Wilhelm Murnau. Riprende così la sua carriera di attore, che prosegue fino al 1921, anno in cui, dopo la fine della guerra, decide di trasferirsi in America, la terra delle grandi opportunità, la patria del cinema mondiale. Con il nome d’arte Bela Lugosi (un chiaro riferimento al suo luogo di nascita) arriva, dunque, ad Hollywood, si iscrive al Central Casting Office e mentre aspetta la sua prima chiamata torna alla sua prima passione: il teatro.

Tra il 1927 e il 1931 si afferma come vampiro sui palchi di Broadway e quando la Universal decide di realizzare una versione cinematografica del Dracula di Bram Stoker, diventa la scelta più naturale per il ruolo di protagonista. Bela Lugosi batte grandi nomi come John Griffith, Conrad Veidt e William Leonard Courtney ed arriva sul grande schermo con tutto il suo fascino, diventando nel giro di pochissimo tempo una star mondiale.

Un ruolo che al tempo stesso si rivela, però, una condanna. Bela Lugosi diventa subito un’icona del cinema di genere, il volto malvagio per eccellenza e non riesce più ad allontanarsi da quello stereotipo. Inizia il declino, per colpa anche di alcune scelte poco sagge fatte a livello professionale. La Hollywood che lo aveva accolto e messo su di un piedistallo nel giro di pochissimo tempo, comincia lentamente a dimenticarsi di lui, relegandolo a ruoli minori che in alcuni casi sembrano delle vere e proprie prese in giro. Un colpo basso reso ancora più duro dalla dipendenza da morfina, che contribuisce a renderlo sempre più paranoico e non gli permette di distinguere la differenza tra finzione e realtà.

Non c’è più differenza tra il Conte Dracula e Bela Lugosi, che rilascia interviste all’interno di una bara o si comporta come se fosse realmente un vampiro. Dimenticato da tutti, trova un’effimera ancora di salvezza in Ed Wood, il peggiore regista della storia del cinema, che lo rende protagonista di una serie di pellicole che concluderanno nel peggiore dei modi la sua carriera, fino al 16 agosto del 1956, anno in cui lascia per sempre quel mondo che gli aveva dato e tolto tutto. Si dice che, per sua stessa volontà, sia stato sepolto con il costume e il mantello di Dracula e che le sue ultime parole siano state «Io sono il conte Dracula, io sono il re dei vampiri, io sono immortale».

Per oggi è tutto. Rimanete sintonizzati sulle nostre frequenze, perché la prossima settimana ci sarà la seconda tappa di questo viaggio che vi porterà alla scoperta dell’Universo dei Mostri della Universal. Vi invitiamo anche a seguire la pagina Facebook Universal Monsters Universe, in grado di placare la vostra sete di orrore classico, senza dimenticare l’hashtag #MonsterSW, indispensabile per rimanere costantemente aggiornati sul nostro viaggio.

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