Jonathan Demme, regista di grandi pellicole come Qualcosa di travolgente, Una vedova allegra… ma non troppo, Il silenzio degli innocenti (Oscar per la Miglior Regia) e Philadelphia, è morto oggi a New York. Aveva 73 anni e da tempo soffriva di cancro all’esofago.
Nato a New York il 22 febbraio del 1944, Jonathan Demme aveva fatto il suo esordio nel mondo della Settima Arte appena trentenne con Femmine in gabbia, un esordio passato in sordina seguito dal thriller Il segno degli Hannan, vincitore del “New York Film”.
Negli anni ’80 arriva il più che meritato successo, consacrato nel 1992 con l’Oscar per la Miglior Regia per Il silenzio degli innocenti, pellicola cult con Anthony Hopkins nel ruolo del letale Hannibal Lecter e Jodie Foster. Un successo incredibile, bissato l’anno successivo con Philadelphia, struggente pellicola che ha fatto guadagnare a Tom Hanks il suo primo Oscar.
Nel 2015 il suo ultimo film, Dove eravamo rimasti, con protagonista Meryl Streep nel ruolo di una rocker sul viale del tramonto. Lo stesso anno aveva partecipato al Festival del Cinema di Venezia come presidente della sezione “Orizzonti”.
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Fonte: Indiewire