Non solo musica, calcio e pattini a rotelle: Disney Channel si prepara a lanciare Monica Chef, nuova serie da 40 episodi che debutterà il prossimo 31 marzo alle 18.50 sul canale 613 di Sky, e che per la prima volta focalizzerà l’attenzione sulla cucina.
Ebbene, Monica Chef è stata presentata ieri a Milano: la protagonista Isabel Madolell, il creatore Rafa Garcia e i co-protagonisti Javier Ramos e Giulia Guerrini hanno incontrato la stampa per parlare della serie, co-produzione italo-spagnola girata quasi interamente a Madrid, con alcuni episodi speciali realizzati nella metropoli lombarda.
Ovviamente Disney Channel punta moltissimo su questo show, anche perché si tratta della prima telenovela per ragazzi prodotta in Europa. È inoltre la prima serie per ragazzi dedicata al mondo della cucina: al centro della trama c’è Monica (Madolell), sedicenne che sogna di diventare chef, e nel frattempo aiuta suo padre nella pizzeria di famiglia. Quando viene invitata all’open day di A.C.E.S., una delle scuole di cucina più prestigiose di Spagna, Monica sa già che non potrà permettersi di pagarne la retta, ma la sua migliore amica Barbara (Guerrini) la sprona a sostenere la prova per ottenere una borsa di studio. Nell’istituto, la protagonista incrocia il cammino con Ricky (Ramos), il ragazzo più popolare della scuola, un po’ sbruffone e sin troppo consapevole del suo fascino. L’attrazione è immediata, ma riuscirà Monica a superare l’esame di ammissione?
Garcia ha dichiarato che l’idea basilare della serie è raccontare la storia di una ragazzina che ha ben chiaro qual sia il suo sogno, e lotta per realizzarlo:
Ci piaceva l’idea che i giovani sapessero cucinarsi i propri pasti, e siamo partiti da questi valori. Abbiamo sviluppato tali concetti attraverso i personaggi, e vedremo come si evolvono i loro rapporti.
L’elemento di congiunzione è la musica: Monica sogna a occhi aperti, e mette in pratica i suoi obiettivi attraverso le canzoni, quando la serie adotta i codici del musical. In tali frangenti, la ragazzina immagina una serie di cose che paiono impossibili, ma con il suo impegno riesce a concretizzarle. Tali sogni sono proprio ciò che Isabel Madolell sente di avere in comune con lei:
Tutti hanno un sogno nella vita per cui lottare, mi ritrovo in questa caratteristica. Interpretare Monica è stata meraviglioso, possiede tante qualità, come la sua positività e la sua testardaggine, la capacità di insistere per raggiungere i propri obiettivi. Al contempo però è anche dolce e tenera, amica di tutti. Mi ispira tenerezza e affetto.
Isabel ha iniziato a studiare arti sceniche a 18 anni, e ha sempre dedicato la sua vita allo studio del teatro con corsi formativi nel settore. Non aveva mai lavorato in una serie tv, quindi ha dovuto apprendere come comportarsi davanti a una telecamera: è stato difficile, ma le ha permesso d’imparare moltissimo attraverso l’esperienza. E davanti ai fornelli, invece, come si trova?
So cucinare, me la cavo, ma non a livelli professionali. La serie mi ha aiutato perché ho imparato a combinare gli ingredienti e usare gli utensili da cucina.
Come buongustaia, invece, ha confessato di amare la pizza.
Dal canto suo, Giulia Guerrini è nota al pubblico italiano per il ruolo di Rebecca in Alex & Co., mentre qui interpreta Barbara, la migliore amica di Monica, grande esperta di tecnologia. L’ostacolo iniziale per ottenere la parte in Monica Chef era rappresentato dallo spagnolo, ma Giulia non si è lasciata scoraggiare: ha fatto il casting studiando solo le scene, poi ha imparato la lingua sul set.
Ho imparato la lingua a Madrid, ma all’inizio è stato difficile. I registi mi dicevano qualcosa e non capivo niente, però avevo di fianco una coach fantastica che mi traduceva tutto in inglese. Anche il cast e la troupe mi hanno aiutato tanto.
E su Barbara, cosa può dirci?
Il mio personaggio non cucina, ma ha la passione per la tecnologia, adora fare video e cercare cose misteriose su internet. Non sono a quel livello, ma da Barbara ho imparato qualcosa. Adoro cucinare (soprattutto dolci), ma il mio personaggio cucina malissimo. Barbara è sempre la dura della situazione, e per questo non sempre mostra la sua parte sensibile.
Anche Javier Ramos ha svelato i tratti peculiari del suo personaggio:
Ricky inizialmente non è gradevole. Vuole essere cool, non è interessato a ciò che accade attorno a lui, è superficiale, si sente superiore, vuole stare con la ragazza più popolare… ma con l’arrivo di Monica il suo atteggiamento cambia totalmente, e si rende conto di essere una persona buona, sensibile, con tanto da offrire: grazie a Monica, si toglie pian piano la sua corazza.
Anche per lui la domanda è d’obbligo: sa cucinare nella vita reale?
Ricky è un professionista nella cucina, io no. Ma cucino sano, mi piace innovare e inventare, mi piace sfruttare gli ingredienti che ho a disposizione in dispensa. Una volta ho anche invitato Isabel e Giulia a mangiare da me. Se non riesco a cucinare cose buone, mi arrabbio!
E cosa cucinerebbe per conquistare una ragazza?
Beh, la cucina è anche amore, romanticismo. Per conquistare una ragazza penserei a una quiche di verdure. La conquisterei con qualcosa di sano e buono, senza troppi grassi.
Come la sua collega sul set, anche Javier ha frequentato corsi di canto e di teatro, e inoltre ha studiato giornalismo e arti audiovisive. Se Isabel è stata scelta durante i casting, il ruolo di Ricky è stato più difficile da assegnare: dopo un anno di ricerche, Rafa Garcia ha notato un ragazzo che accompagnava tutti i giorni Isabel sul set, e ha visto in lui proprio le caratteristiche che cercava. Quel ragazzo ovviamente era Javier, che ha frequentato la stessa scuola teatrale di Isabel: per questa ragione erano già amici.
Garcia ha rivelato inoltre che nella serie c’è una duplice filosofia: da un lato ci sono il direttore dell’A.C.E.S. e il professor Francisco, che cercano di coltivare il talento dei giovani e l’abitudine a mangiare sano, anche grazie all’orto della scuola; dall’altro c’è un insegnante che della cucina ha una concezione più commerciale, e svolge il ruolo di antagonista. In generale, oltre all’alimentazione sana, Monica Chef intende veicolare l’idea secondo cui un bambino possa avere obiettivi realisti, non solo professionali, e possa raggiungerli tenendo i piedi ben saldi per terra. Non a caso, il target della serie è compreso fra i 6 e i 12 anni.
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