Cinema Festival

Korea Film Fest – Premio alla carriera a Park Chan-wook, il programma

Pubblicato il 20 marzo 2017 di Marlen Vazzoler

Questa settimana aprirà i battenti a Firenze la quindicesima edizione del Florence Korea Film Fest che si terrà dal 23 al 31 marzo. Il film di apertura è The Age of Shadows che verrà presentato in anteprima italiana alla presenza del regista Kim Jee-woon (I Saw the Devil, A Bittersweet Life, I Saw the Devil, The Last Stand) mentre il film di chiusura è The Net di Kim Ki-duk presentato a Venezia 2016.

Grande ospite della manifestazione è il regista e sceneggiatore Park Chan-wook (Old Boy) che presenterà in anteprima italiana The Handmaiden e terrà una lezione di cinema aperta al pubblico sabato 25 marzo. Inoltre sarà possibile seguire una retrospettiva del filmaker composta da 13 titoli, che oltre alla Trilogia della Vendetta comprenderà Joint Security Area, I’m a Cyborg, but that’s ok, Thirst e Stoker.

In questa edizione verrà inaugurata la sezione K-Woman, sulla figura della donna nel cinema di Corea, tra i titoli in programma segnaliamo The Bacchus Lady di E J-yong (ospite del festival) presentato alla Berlinale; Mrs. B., a North Korean Woman di Jero Yun presentato a Cannes; Manshin di Park Chan-kyong (fratello del più noto Park Chan-wook); il thriller politico The truth beneath di Lee Kyoung-Mi, una sorta di House of cards in versione orientale e il controverso Misbehavior di Kim Tae-yong, sul triangolo amoroso tra due insegnanti e un giovane allievo.

La sezione Orizzonti Coreani è dedicata ai film che hanno ottenuto maggior risonanza, tra questi segnaliamo l’action Tunnel, la commedia campione d’incassi Lucky Key presentata dai registi Kim Seong-hun e Lee Gye-byok, Yourself and Yours di Hong Sang-soo; The Wailing di Na Hong-jin, l’acclamato zombie movie Train to Busan di Yeon Sang-ho presentato ai Midnight Screenings dell’ultimo festival di Cannes, Dong-ju: the Portrait of a Poet di Lee Joon-ik, A Man and a Woman di Lee Yoon-ki e Twenty Again di Park Heung-shik.

Nella sezione Independent Korea troveremo Alone di Park Hong-min e Worst Woman di Kim Jong-kwan, mentre per la Notte Horror verrà presentato Seoul Station il prequel animato di Train to Busan sempre diretto da Yeon Sang-ho.

Diversi gli eventi collaterali realizzati in occasione del Festival, come provare l’hanbok, il tipico abito da cerimonia coreano o seguire una dimostrazione di Taekwondo o provare a dipingere sull’hanji, la carta realizzata dalla corteccia del gelso capace o seguire la performance di danze e musiche del The Institute of Korean Traditional Culture.
Si potrà visitare la mostra “Minhwa, i dipinti che aprono il nuovo anno” che sarà possibile visitare dal 23 al 31 marzo a Palazzo Bastogi (via Cavour 18) o la mostra “Straniamento” alle Murate – Progetti Arte Contemporanea (Piazza delle Murate) che verrà inaugurata il 30 marzo.

La cerimonia di chiusura si terrà giovedì 30 marzo alle 20.30 al cinema La Compagnia.