Da Il bagno turco a Rosso Istanbul, ripercorriamo la carriera di Ferzan Ozpetek

2 Marzo 2017 • Di Filippo Magnifico

Arriva oggi nelle sala italiane Rosso Istanbul, l’ultima fatica del regista e sceneggiatore turco naturalizzato italiano Ferzan Ozpetek. Una carriera cominciata nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam) ma una passione per il mondo della settima arte nata molto tempo prima e diventata concreta nel 1976, con il trasferimento a Roma per studiare Storia del cinema alla Sapienza.

I primi passi collaborando con grani nomi come Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti e poi il debutto, seguito da pellicole come Saturno contro, Mine Vaganti e Magnifica presenza, che hanno contribuito ad accrescere la sua fama. Un percorso contaminato anche da esperienze teatrali e letterarie, che coincide nel 2013 con la pubblicazione del suo primo romanzo, Rosso Istanbul, da cui è stato tratto il film omonimo.

Per celebrare il suo ritorno sul grande schermo abbiamo deciso di ripercorrere la sua filmografia:

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Questa la trama di Rosso Istanbul:

13 MAGGIO 2016. Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.

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