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Se avete letto il bel romanzo di Neil Gaiman da cui è tratta la serie American Gods, sapete che la trama contrappone gli dei antichi delle religioni e del folclore tradizionali alle nuove divinità del mondo moderno, che hanno conquistato il cuore degli uomini nel corso degli ultimi decenni: la tecnologia, i mass-media, la moda e l’ossessione per la celebrità hanno partorito nuovi idoli, come le fedi del passato generarono gli dei e le creature mitologiche dell’antichità. Non a caso, tra gli antagonisti principali figurano Technical Boy (Bruce Langley) e Media (Gillian Anderson), incarnazioni divine della tecnologia di consumo e dei mezzi d’informazione.
Insomma, i Nuovi Dei si rafforzano grazie alle nostre abitudini quotidiane, e noi li nutriamo ogni volta che controlliamo lo smartphone, navighiamo su internet o guardiamo la televisione. Per evidenziare questo concetto, la campagna promozionale dello show ha pensato bene di trasfigurare alcune celebri opere d’arte in versione tecnologica, aggiungendo dispositivi contemporanei che inquinano e corrompono i dipinti originali. Le opere selezionate sono tre capolavori dell’arte americana novecentesca, appartenenti – con diverse sfumature – al filone del realismo: American Gothic di Grant Wood (1930), Cousin Reginald Plays Tickly Bender di Norman Rockwell (1918) e Nighthawkes di Edward Hopper (1942).
Potrete vederle qui di seguito, ma prima vi ricordo l’interessante featurette con Neil Gaiman e il motion poster con Mr. Wednesday (Ian McShane); la serie debutterà su Starz il prossimo 30 aprile.
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Il cast è composto da Ricky Whittle (Shadow Moon), Ian McShane (Mr. Wednesday) ed Emily Browning (Laura Moon), Pablo Schreiber (Mad Sweeney), Cloris Leachman (Zarya Vechernyaya), Yetide Badaki (Bilquis), Bruce Langley (Technical Boy), Gillian Anderson (Media), Orlando Jones (Mr. Nancy), Demore Barnes (Mr. Ibis alias Thoth), Crispin Glover (Low-Key Lyesmith), Jonathan Tucker (Mr. World) e Corbin Bernsen (Vulcano). Ecco la sinossi ufficiale di American Gods:
La trama immagina una guerra tra le divinità vecchie e nuove: gli dei tradizionali delle radici bibliche e mitologiche di tutto il mondo stanno perdendo credenti in favore di un pantheon di divinità che riflettono l’amore moderno per il denaro, la tecnologia, i media, le celebrità e la droga. Il protagonista, Shadow Moon, è un ex carcerato che diventa la guardia del corpo di Mr. Wednesday, truffatore dietro le cui fattezze si cela una delle divinità più antiche, in missione attraverso il paese per radunare le forze in vista della battaglia contro i nuovi dei.
L’episodio pilota è stato scritto da Bryan Fuller (Dead Like Me, Pushing Daisies, Hannibal) e Michael Green (Heroes, Lanterna Verde, Blade Runner 2), che ricopriranno anche la carica di showrunner, mentre Gaiman li affiancherà come produttore esecutivo e sceneggerà alcuni episodi. Il regista David Slade (30 giorni di buio, The Twilight Saga: Eclipse, Hannibal) dirigerà varie puntate, compreso il pilot.
American Gods debutterà su Starz il prossimo 30 aprile.
Fonte: Mashable
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