Hacksaw Ridge e la vera storia di Desmond Doss #SaràVero?

Hacksaw Ridge e la vera storia di Desmond Doss #SaràVero?

Di Filippo Magnifico

LEGGI ANCHE: Hacksaw Ridge – La recensione del film di Mel Gibson, Fuori Concorso a #Venezia73

“Tratto da una storia vera”. Molto spesso compare questa frase all’inizio di un film e leggendola si tende a dare per scontato che tutto ciò che viene mostrato sul grande schermo sia vero. Siamo sicuri? Se si escludono i documentari, ogni “storia vera” che arriva sul grande schermo è frutto di una sceneggiatura che tende a romanzare gli eventi, aggiungendo, togliendo e in certi casi cambiando piccole porzioni di racconto per renderle più avvincenti, più cinematografiche, in parole povere più appetibili per il pubblico. Per intenderci, l’essenza della storia è sempre quella ma, come le leggende che vengono tramandate oralmente, ci sono cose inventate che ci aiutano ad apprezzare di più il tutto.

Tra i biopic arrivati recentemente sul grande schermo troviamo La Battaglia di Hacksaw Ridge, l’ultima fatica di Mel Gibson e presentato fuori concorso a Venezia 73. Un grande film, che ha ottenuto ben 6 nomination agli Oscar 2017 (tra cui Miglior Film) e che porta sul grande schermo la straordinaria avventura di Desmond Doss (interpretato da Andrew Garfield, anche lui candidato all’Oscar come Migliore Attore), un medico dell’esercito che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si è rifiutato di portare armi. Una scelta estrema, che però non gli ha impedito di salvare moltissimi uomini durante la battaglia più sanguinosa della guerra, senza sparare un singolo proiettile.

Il film spiega molto bene il motivo di questa decisione: Desmond seguiva la dottrina della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, che vieta categoricamente l’uso delle armi e della violenza contro altri esseri umani.

Ma cerchiamo ora di soffermarci su alcuni momenti della pellicola, cercando di capire cosa rispecchia quello che è veramente successo e cosa, invece, è stato modificato per il grande schermo. Vi ricordiamo, ovviamente, che se non avete visto il film siete a rischio SPOILER.

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Dorothy era sul serio un’infermiera?

Dorothy Schutte, moglie di Desmond Doss, non era un’infermiera la prima volta che ha incontrato il suo amore. È riuscita ad ottenere il diploma da infermiera dopo la guerra.

Quando si sono sposati Desmond Doss e Dorothy Schutte?

Desmond Doss e Dorothy Schutte si sono sposati il 17 agosto 1942, prima che Desmond partisse per la guerra. Anche questa cosa è stata cambiata nel film, in realtà Desmond non ha mai perso il giorno delle sue nozze per un mancato permesso.

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Gli altri soldati hanno sul serio accusato Desmond di essere un codardo e l’hanno picchiato?

Sì. Durante l’addestramento gli altri militari hanno deriso Desmond per le sue convinzioni, dandogli una serie di soprannomi tra cui “Santo Gesù”. Un tormento continuo che non si fermava di notte, quando Desmond, intento nelle sue preghiere, veniva colpito ripetutamente da scarpe e altri oggetti lanciati dai suoi colleghi. Non c’è testimonianza, però, del pestaggio notturno mostrato nel film (Smitty, il personaggio interpretato da Luke Bracey, non è mai esistito, inoltre). Una cosa è certa: nonostante i continui maltrattamenti Desmond ha sempre proseguito per la sua strada, senza mai cedere.

Desmond si era sul serio rifiutato di lavorare il sabato?

Sì, era una cosa prevista nella dottrina della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno e Desmond la rispettava. Ed è anche vero che, come mostrato nel film, i soldati hanno sul serio aspettato che Desmond finisse di leggere la Bibbia prima di compiere l’assalto finale. Era sabato e pur di avere Desmond al loro fianco gli ufficiali hanno deciso di ritardare l’attacco.

Il fatto di non voler impugnare un’arma ha sul serio portato Desmond di fronte alla Corte Marziale?

Non proprio, in realtà le cose sono andate diversamente. Desmond era stato sul serio minacciato da un suo superiore, che aveva provato a fargli impugnare un’arma con la forza. Di fronte ai continui rifiuti il Capitano Cunningham, questo il suo nome, aveva minacciato di portarlo di fronte alla Corte Marziale, a quel punto è intervenuto un altro ufficiale ricordando al Capitano che Desmond era stato “autorizzato” a non usare armi durante il suo addestramento. Nel film questo non succede, nessuno interviene e Desmond finisce sotto processo. In ogni caso il Capitano Cunningham ha cercato in tutti modi di rendere la vita del giovane obiettore di coscienza un inferno, rifiutandogli un permesso per vedere la moglie e un altro per vedere il fratello.

Il padre di Desmond è intervenuto per salvarlo?

Non proprio. Come abbiamo già detto, Desmond non è mai finito di fronte alla Corte Marziale. Stando alle testimonianze, Tom Doss ha però contatto Carlyle B. Haynes, membro del War Service Commission di Washington, una volta appreso che al figlio erano stati negati dei permessi per vedere moglie e parenti. In seguito a questa azione a Desmond sono stati concessi 3 giorni di permesso.

Desmond ha sul serio curato le ferite dei soldati nemici sul campo di battaglia?

A quanto pare sì. Testimonianze parlando di soldati nemici le cui ferite sono state medicate con bende date in dotazione all’esercito americano.

Hanno sul serio usato reti da carico per salire sul terreno di guerra?

La scarpata di Maeda, conosciuta anche come Hacksaw Ridge, era praticamente una fortezza inespugnabile e per raggiungere la sua sommità sono state utilizzate reti da carico. Desmond Doss è stato anche uno dei tre soldati che si sono offerti volontari per calarle sul crinale, cosa non mostrata nel film. Nella foto che trovate qui sotto, potete vederlo ritratto sulla cima della scarpata.

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Desmond è rimasto sul serio sul campo di battaglia mentre gli altri soldati battevano la ritirata?

Sì. Di fronte al letale fuoco nemico gran parte dei soldati tornò indietro ma non Desmond.

Desmond ha sul serio calato i soldati feriti uno per uno?

Sì e in realtà non aveva abbastanza corda per farlo. Ha dovuto ingegnarsi nel bel mezzo del pericolo per trovare un giusto nodo che gli permettesse di calare i soldati in sicurezza.

Quanti uomini ha salvato Desmond?

Le versioni sono contrastanti. Desmond ha dichiarato di averne salvati 50 ma secondo il suo comandante sono stati 100, quindi si è deciso di giungere ad un compromesso con 75.

Desmond ha sul serio perso la Bibbia durante la battaglia?

Sì e gli altri soldati l’hanno recuperata ma non subito come mostrato nel film. C’è voluto un po’ di tempo ma gli uomini della Compagnia B hanno perlustrato il campo di battaglia finché non l’hanno ritrovata, come segno di riconoscenza.

Come avrete capito, l’avventura di Desmond Doss è stata sul serio incredibile e la parte più romanzata del film è la prima. La più cruda, ambientata sul campo di battaglia rispecchia in maniera abbastanza veritiera quando successo. Va sottolineato, inoltre, che il regista Mel Gibson è stato costretto ad omettere alcune cose, perché c’era il rischio che il pubblico non le considerasse vere. Ad esempio: un soldato giapponese ha dichiarato di aver puntato il fucile contro Desmond e di avere premuto il grilletto per ben tre volte: la sua arma si è sempre inceppata!

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Questa è la sinossi ufficiale di Hacksaw Ridge:

HACKSAW RIDGE è la straordinaria storia vera del coscienzioso collaboratore Desmond Doss [Andrew Garfield] che, in Okinawa durante la più sanguinosa battaglia della Seconda Guerra Mondiale, salvò 75 uomini senza sparare un colpo né portare una pistola. Credeva che quella guerra fosse giusta, ma che uccidere fosse comunque sbagliato; fu l’unico soldato americano della Seconda Guerra Mondiale a combattere sulla linea del fronte senza un’arma. Come medico dell’esercito, Doss evacuò da solo i feriti da dietro le linee nemiche, sfidando il fuoco mentre si occupava dei soldati, e fu ferito da una granata e colpito da dei cecchini. Fu il primo obiettore di coscienza a guadagnarsi la Medaglia d’Onore del Congresso.

Scritto da Robert Schenkkan, Andrew Knight e Randall Wallace (lo stesso di Braveheart), il film può contare su un ricco cast che include Sam Worthington, Luke Bracey, Teresa Palmer, Hugo Weaving, Rachel Griffiths e Vince Vaughn.

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Fonte: Historyvshollywood

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