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Danny Boyle e Ewan McGregor hanno iniziato la loro carriera contemporaneamente nel 1994 con Piccoli omicidi tra amici, debutto alla regia per Boyle e debutto ufficiale sul grande schermo (dopo un piccolo ruolo in Le cinque vite di Hector) per McGregor.
La storia di tre amici che condividono un appartamento in quel di Edimburgo e che finiscono in una tragicomica spirale di orrore e morte nel momento in cui nella loro vita entra un misterioso romanziere. Un ottimo trampolino di lancio che ha permesso ai due di prendere dimestichezza con la macchina da presa e fare il grande salto con il successivo film, che li ha catapultati nell’olimpo delle star. Si tratta, ovviamente, di Trainspotting, realizzato nel 1996 e ispirato al romanzo omonimo di Irvine Welsh, il manifesto di una generazione allo sbando, diventato presto un vero e proprio caso ed entrato a far parte dell’immaginario comune.
Trainspotting ha imposto all’attenzione di tutto il mondo due nomi che oggi sono sulla bocca di tutti ma che negli anni ’90 faticavano per trovare un loro posto nel panorama cinematografico mondiale. Ha dettato le regole per una serie di pellicole arrivate successivamente sul grande schermo e ha permesso sia a Danny Boyle che a Ewan McGregor di sbarcare a Hollywood, un mondo spietato, che può travolgerti, facendoti perdere di vista quello che veramente è importante, come l’amicizia.
Sì, perché i due condividono lo stesso ambiente, sebbene con ruoli diversi, ma prima di tutto sono amici. Lo sa bene Danny Boyle, che sceglie Ewan McGregor anche per il suo terzo film: Una vita esagerata. Dopo il Renton di Trainspotting, McGregor interpreta un altro perdente, che per vendetta decide di rapire la figlia del padrone della fabbrica per cui lavorava, interpretata da Cameron Diaz. Il film, però, non soddisfa le aspettative, gli incassi sono deludenti e, forse, qualcosa tra i due cambia.
Per il suo quarto film, The Beach, Danny Boyle sceglie Leonardo DiCaprio. Una scelta legittima? Sicuramente ma Ewan McGregor si sente tradito, a tal punto che decide di non rivolgere più la parola al suo (ex) amico per ben 15 anni. Non si chiude certo nella sua cameretta a piangere, in tutto questo tempo lavora molto e partecipa a grandi film come Moulin Rouge!, Big Fish, senza contare al trilogia prequel di Star Wars. Semplicemente non riesce a perdonare il regista e la cosa si trascina così, senza un motivo realmente valido, per più tempo nel previsto. Fino ad oggi.
Sì, perché dopo anni di silenzio Danny Boyle e Ewan McGregor non solo sono tornati a parlare ma hanno nuovamente unito le forze per portare sul grande schermo T2: Trainspotting, il sequel del cult movie che ha decretato il loro successo. Recentemente ospiti del Graham Norton Show, i due hanno anche parlato di quello che, a conti fatti, si può definire solo un grande malinteso. Come dichiarato da McGregor:
È stato un grande malinteso. Mi rattrista il fatto che si sia protratto per tutto questo tempo ed è un vero peccato non aver lavorato insieme per tutti questi anni. Ho partecipato ai primi tre film di Danny e poi non sono stato chiamato per il quarto e non era tanto per il film, quanto per la nostra amicizia. Mi sono sentito messo da parte e non sono riuscito a digerire la cosa. Ma solo qualcuno a cui vuoi sul serio bene può provocare una reazione simile.
Che fine hanno fatto i ragazzi di “Trainspotting”, romanzo cult di un’intera generazione? Sono passati dieci anni e alcuni vizi sono rimasti, altri sono cambiati. Sick Boy è uscito indenne dal fallimento a Londra come truffatore, marito e padre. Spud, ancora perso nella droga, comincia a scrivere una storia della sua città. Begbie è in prigione per omicidio e scalpita dalla voglia di uscire per vendicarsi. Tornato a Edimburgo con innumerevoli “ideone” per arricchirsi, Sick Boy decide di girare un film porno e ricorre a degli allegri erotomani capeggiati dalla macchina del sesso Terry. Il progetto fa un salto di qualità quando nella compagnia entra Nikki, splendida studentessa priva di inibizioni. E Renton? Si nasconde ancora ad Amsterdam, ma presto verrà scovato da Sick Boy, e allora le cose ricominceranno a correre a un ritmo indiavolato…
T2: Trainspotting diretto da Danny Boyle e sceneggiato da John Hodge, conta nel cast: Ewan McGregor (Renton), Jonny Lee Miller (Sick Boy), Ewen Bremner (Spud) e Robert Carlyle (Begbie).
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