Quasi dieci anni fa, nel 2008, sull’onda del discreto successo del videogioco originale, venne annunciata la prossima uscita del live action di Bioshock, titolo distribuito da 2K Games che ha successivamente visto due amatissimi seguiti disponibili per PC e console. A dirigere il progetto fu chiamato Gore Verbinski, regista, tra le altre cose, dei primi tre Pirati dei Caraibi e del remake americano di The Ring (nonché presto al cinema, nel 2017, con La cura dal benessere). Purtroppo, però, dopo alcuni mesi, Universal fece marcia indietro, cassando il progetto.
A distanza di molti anni, finalmente, è lo stesso Verbinski a far luce sulla cosa, su Reddit, confermando quanto aveva già accennato in una precedente intervista del 2011: la congiunzione tra rating e spesa prevista non era favorevole.
“Eravamo a otto settimane dalle riprese, quando ci staccarono la spina” afferma. “Si trattava di un film ‘Rated R’ [il ‘vietato ai minori’ americano, NdR] e volevo mantenerlo tale, era la cosa più appropriata. Ed era anche un film costoso. Ambientato in un mondo maestoso, che non poteva essere rappresentato ‘in location’ come ad esempio ho fatto per La cura dal benessere. La combinazione tra costi e rating della pellicola ha fatto vacillare Universal, visti anche i recenti insuccessi di altre pellicole Rated R.” continua il regista.
“Ora le cose sono diverse, potrebbe esserci una possibilità per un film del genere, ma tornare alla concentrazione che provavo allora, quando ero pronto e con tutto il film già pronto e girato nella testa, sarebbe assai difficile”.
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