Cinema

Angelina Jolie – I suoi prossimi progetti da Maleficent 2 alla regia di Senza sangue

Pubblicato il 23 febbraio 2017 di Marlen Vazzoler

La premiere della nuova opera da regista di Angelina Jolie, First They Killed My Father (costata 25 milioni e con una finestra di qualificazione per gli Oscar) in arrivo in autunno su Netflix, si è tenuta sabato scorso in Cambogia nella città di Angkor.

Il red carpet della pellicola è costato circa 1 milione di dollari e comprende le spese di viaggio, di alloggio e altre richieste della star, della sua famiglia e del suo entourage che hanno volato a bordo di un jet privato. Netflix ha anche assecondato la richiesta di accreditare il figlio quindicenne Maddox Jolie-Pitt come produttore esecutivo nel film.

Nel frattempo l’industria hollywoodiana non è stata molto contenta di quella che ha percepito come una campagna diffamatoria contro l’ex-marito Brad Pitt. Sebbene Allied della Paramount abbia incassato solo 40 milioni di dollari, Pitt concorre agli Oscar nella categoria per il miglior film con Moonlight, che ha prodotto con la sua Plan B Entertainment. La compagnia ha inoltre numerosi progetti in lavorazione, tra questi due con Netflix: la satira militare War Machine (interpretata da Pitt) e Okja di Bong Joon-ho.

Ma quale sarà il prossimo progetto dell’attrice? Secondo le fonti di THR la Jolie sta considerando una serie di offerte che includono la ripresa del ruolo di Malefica in Maleficent 2 in sviluppo alla Disney e due progetti alla Universal: l’adattamento cinematografico di Catherine the Great and Potemkin: The Imperial Love Affair il libro scritto da Simon Sebag Montefiore e un dramma ambientato durante la seconda guerra mondiale, The Spy Who Loved basato sul libro di Clare Mulley.

La filmaker sta inoltre preparando il suo prossimo progetto da regista, l’adattamento di Senza Sangue (Without Blood) il romanzo di Alessandro Baricco che racconta le crudeltà di una guerra senza nome. Mentre produrrà la pellicola per bambini The One and Only Ivan in lavorazione alla Disney.

Lo star power dell’attrice non è più forte come una volta, basti pensare al remake di Murder on the Orient Express. L’anno scorso si era parlato di un suo coinvolgimento e scopriamo che in agosto la presidentessa della Fox Stacey Snider aveva deciso di non usare la Jolie dopo mesi di avanti e indietro in merito alle sue note sulla sceneggiatura.
Cambio di priorità invece per The Bride of Frankenstein alla Universal, inizialmente il progetto era così importante che lo studio si era offerto di produrre in cambio By the Sea – costato 25 milioni di dollari, ha incassato in tutto il mondo appena 3 milioni di dollari. Lo studio è ancora alla ricerca di uno sceneggiatore.

Alla Sony ha un’opzione per Shoot Like a Girl che racconta la storia vera di Mary Jennings Hegar una pilota dell’Air Force e di elicotteri che ha servito 3 tour in Afghanistan prima di sfidare la politica sul combattimento dell’esercito che prevedeva l’esclusione delle donne. La nuova versione della sceneggiatura è di Jason Hall (American Sniper). Non è certo che la Jolie riuscirà ad ottenere un cache particolarmente alto.

Che ne è stato di Africa, l’ultima collaborazione con l’ex-marito? Se andrà avanti difficilmente la Jolie rimarrà alla regia e nel ruolo di protagonista femminile. Il produttore Jon Peters che da anni sta lavorando alla pellicola biografica sul paleoantropologo Richard Leakey, ha recentemente detto a THR che non farà il film senza di lei. L’anno scorso a un mese dall’inizio della produzione il progetto era imploso per problemi di budget, dai 60 milioni previsti era salito a 130 milioni.

Fonte THR

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