Terminator – James Cameron sul futuro della saga: “È il momento giusto!”

Come sappiamo, nel 2019 i diritti di Terminator torneranno nelle mani di James Cameron. Una notizia che, ovviamente, è stata accolta in modo favorevole dai fan, che dopo l’uscita di scena del regista e creatore hanno visto una delle figure più incisive a fondamentali della cinematografia cyberpunk (il T-800 interpretato da Arnold Schwarzenegger) soccombere film dopo film, fino al recente tonfo di Terminator Genisys, il cui obiettivo (mancato, ovviamente) era quello di dare nuova linfa vitale al franchise.

Riuscirà James Cameron a compiere il miracolo? Si spera ovviamente di sì, per il momento sappiamo solo che il film, intitolato provvisoriamente Terminator 6, potrebbe essere diretto da Tim Miller, grande esperto di effetti speciali che ha debuttato alla regia di un lungometraggio con Deadpool, ed è già stato definito “un reboot e una conclusione di uno dei più importanti racconti fantascientifici del cinema“.

Ecco ora che arrivano nuove dichiarazioni di James Cameron, che parteciperà come produttore e supervisionerà questo nuovo capitolo:

Il franchise è semplicemente inciampato durante il percorso, mentre cercava di ritrovare la sua voce. Ci sono diversi gradi in cui i film hanno perso rilevanza. Forse quello che funzionava un tempo adesso fa sbadigliare. È facile ricordare le cose che hanno dato vita al franchise ma è difficile mantenerlo sempre forte. Non lo seguo dal 1991, da Terminator 2, ma penso che ora sia possibile raccontare grandi storie in questo franchise, facendo in modo che siano rilevanti. Viviamo nell’era digitale e se ci fermiamo un attimo a riflettere possiamo vedere che Terminator parla proprio di questo, del nostro rapporto con la tecnologia. Ora la tecnologia può riflettere noi stessi in una forma umana che è al tempo stesso un nemico e una minaccia. Ma nei due film che ho fatto io si respira anche un senso di de-umanizzazione. Terminator parla della guerra tra gli uomini e le macchine, guardatevi intorno e ditemi che questo non sta già accadendo. Le macchine hanno vinto su ogni uomo che guarda un dispositivo nelle sue mani. Si può fare, quindi, un nuovo Terminator che sia rilevante? Assolutamente sì.

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Fonte: /Film