Lo scorso maggio vi abbiamo riportato che Screen Gems intendeva realizzare un film su Slender Man, e ora lo studio – con qualche mese di ritardo rispetto alle previsioni iniziali – ha ingaggiato un regista per il progetto: si tratta di Sylvain White, cineasta francese noto soprattutto per Stepping e The Losers, ma attivo anche sul piccolo schermo in serie tv come Hawaii Five-0, Person of Interest, The Mentalist, The Originals, The Following, Empire, Sleepy Hollow e MacGyver.
Le riprese cominceranno in primavera, mentre il copione è stato scritto da David Birke, già sceneggiatore di Freeway Killer, 13 Sins ed Elle, lo splendido film di Paul Verhoeven presentato allo scorso Festival di Cannes; ha scritto anche il prossimo Deadworld, basato sull’omonimo fumetto. La stessa Screen Gems non è nuova al genere horror, poiché in passato ha prodotto The Mothman Prophecies, Boogeyman, The Exorcism of Emily Rose, Hostel, Resident Evil e Underworld.
Bradley Fischer, James Vanderbilt e William Sherak produrranno il film per conto di Mythology Entertainment, insieme a Robyn Meisinger di Mad House Entertainment e Sarah Snow di No Dream Entertainment. I produttori esecutivi saranno Tracey Nyberg, Louis Sallerson, Adam Kolbrenner e Ryan Cunningham.
Slender Man è forse il prodotto più celebre tra le creepypasta che sono fiorite su internet negli ultimi anni. Il personaggio è stato creato nel 2009 da Eric Knudsen per un concorso fotografico indetto dal sito Something Awful, che aveva proposto ai suoi lettori di aggiungere dettagli macabri o personaggi misteriosi a foto preesistenti: Knudsen manipolò i ritratti di alcuni bambini in un parco giochi, virandoli in seppia e aggiungendo un’inquietante figura alta e magra, priva di tratti somatici e con le braccia lunghe, e vinse il concorso. Da quel momento in poi, lo Slender Man ha influenzato l’immaginario degli internauti in modo radicale, generando cortometraggi, videogiochi, leggende metropolitane, fan art e vari racconti orrorifici, tutti accomunati dalla medesima caratterizzazione: questa misteriosa entità rapisce bambini tra i 5 e i 15 anni, ma non disdegna di perseguitare gli adulti, avvicinandoli progressivamente e causando malesseri di vario tipo. I corpi delle sue vittime spariscono nel nulla, o veng:ono trovati completamente deturpati.
Slender Man non è ovviamente immune da influenze esterne, poiché Knudsen ha dichiarato di essersi ispirato alla figura dell’Uomo Nero e alle opere letterarie di Lovecraft, Zack Parsons, Stephen King e William S. Burroughs. Personaggi simili esistono anche in ambito televisivo: basti pensare ai Gentlemen di Buffy e al Silenzio di Doctor Who (che però è stato creato dopo Slender Man).
Fonte: Deadline (via ComingSoon.net)
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