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La resurrezione digitale di Peter Cushing e del suo personaggio, il Grand Moff Wilhuff Tarkin, è stato uno dei punti più controversi di Rogue One: A Star Wars Story, il primo spin-off della famosa saga fantascientifica creata da George Lucas. L’attore è morto nel 1994 ma grazie ai progressi raggiunti dalla grafica digitale è stato possibile farlo tornare sul grande schermo. Come? L’interpretazione in realtà è di Guy Henry ma il suo volto è stato rielaborato in post-produzione dalla Industrial Light & Magic, tra le più importanti aziende del campo degli effetti speciali digitali. Il video che trovate qui sotto spiega, appunto, tutto il lavoro che c’è dietro a questo piccolo miracolo cinematografico:
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Diretto dal regista Gareth Edwards (Monsters, Godzilla), Rogue One: A Star Wars Story ha come protagonisti: Felicity Jones,Diego Luna, Riz Ahmed, Ben Mendelsohn, Donnie Yen, Alan Tudyk, Mads Mikkelsen e il premio Oscar Forest Whitaker.
Rogue One è il primo spin-off di Guerre stellari e si svolgerà tra Episodio III ed Episodio IV; i protagonisti saranno alcuni membri dell’Alleanza Ribelle che devono rubare i piani di costruzione della Morte Nera. La prima stesura del copione è stata scritta da Gary Whitta (Codice: Genesi, After Earth), ed è stata completata da Chris Weitz (About a Boy, La bussola d’oro, Cenerentola).
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