Raccontare le leggende metropolitane di alcune personalità particolarmente famose. È questo l’obiettivo di Urban Myth, la serie tv di Sky Arts che farà il suo debutto in Inghilterra il 19 gennaio. Storie forse vere ma che non hanno mai trovato conferma e che coinvolgono grandi nomi come Samuel Beckett, Cary Grant, Adolf Hitler, Elizabeth Taylor, Marlon Brando e Michael Jackson. Ed è proprio l’episodio legato agli ultimi tre nomi che ha dato vita ad un piccolo scandalo.
La leggenda metropolitana parla del presunto viaggio fatto nel 2001 dai tre per fuggire da New York, da poco colpita dall’attentato dell’11 settembre. Stockard Channing interpreta Elizabeth Taylor, Brian Cox è Marlon Brando. Fin qui tutto bene ma la nota dolente riguarda proprio Michael Jackson, interpretato da Joseph Fiennes. Una scelta della produzione che, come prevedibile, non ha incontrato il favore del pubblico e dei fan del cantante.
Dal canto suo Fiennes si era giustificato dicendo che il cantante scomparso nel 2009 “aveva un problema di pigmentazione” e che molto probabilmente aveva un colore della pelle più simile al suo. Dichiarazioni che hanno ulteriormente alimentato le polemiche, arrivate anche dalla famiglia di Jackson. Il risultato? Sky Arts ha deciso di non mandare più in onda l’episodio incriminato, possiamo però avere un assaggio grazie al trailer, diffuso prima della cancellazione:
Rimangono però gli altri episodi, incentrati su storie al limite del credibile: Bob Dylan (Eddie Marsan) che arriva per sbaglio a casa di uno sconosciuto finendo per diventare suo amico; Cary Grant e la sua passione per l’Lsd sul set di Intrigo internazionale; il sogno infranto di Adolf Hitler (la star di Game of Thrones Iwan Rheon) che cerca di essere ammesso all’Accademia d’Arte di Vienna con il suo amico August (Rupert Grint). Vicende vere o per meglio dire presunte vere, affrontate con tono molto ironico, come dimostra il video.
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