Oggi 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, ovvero il giorno in cui il campo di concentramento di Auschwitz è stato liberato dalle truppe dell’Armata Rossa (le truppe sovietiche) nel 1945.
In ricordo dello sterminio del popolo ebraico è possibile vedere ancora oggi nelle sale il film Il viaggio di Fanny, consigliato dai 6 anni.
Vincitore della sezione Generator +13 al Giffoni Film Festival 2016 il film è tratto da una storia vera, e a differenza di molte pellicole che hanno trattato l’argomento dell’Olocausto, i suoi protagonisti sono tutti dei bambini.
La trama:
Il film racconta la storia vera della tredicenne Fanny Ben-Ami e delle sue sorelle, lasciate dai genitori in una delle colonie francesi destinate a proteggere i minori dai dai rischi della guerra. Lì conoscono altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, sono costrette alla fuga. Questi bambini dovranno fare appello a tutta la loro forza interiore e al loro coraggio per affrontare pericoli e peripezie nel tentativo di raggiungere il confine svizzero e salvarsi. Dovranno fare i conti con la fame, con il freddo, con l’odio dei nemici, ma incontreranno talvolta persone disposte a proteggerli anche a rischio della propria vita. Anche nelle difficoltà più ardue e nella paura riusciranno però a conservare il loro essere bambini, imparando ad essere indipendenti e scoprendo il valore della solidarietà e dell’amicizia.
MATERIALE DIDATTICO:
Perché portare al cinema i ragazzi a vedere Il viaggio di Fanny?
Fonte Giffoni
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