LEGGI ANCHE: Il cast di Stranger Things riunito nella prima immagine dal Sotto Sopra
È ovvio che l’immaginario di Stranger Things si basa soprattutto sui cult degli anni Ottanta, quella felice stagione del cinema hollywoodiano per ragazzi che ha prodotto gioielli come E.T., Gremlins e I Goonies, ma i fratelli Matt e Ross Duffer hanno ammesso che esistono anche altre influenze, meno palesi. Oltre alla cultura pop di quel periodo, infatti, la serie ha tenuto in considerazione alcuni videogiochi come Silent Hill e The Last of Us, e diversi anime giapponesi più o meno celebri, a partire da Akira: i due sceneggiatori ne hanno parlato con The Daily Beast.
Ross: «Sì, l’ho visto. Akira è stato un riferimento importante.
Matt: «Anche se stranamente non l’ho vedo da un sacco di tempo. Più di recente ho visto un anime intitolato Elfen Lied che è chiaramente ispirato ad Akira. E quello ha davvero esercitato una grande influenza. Quando l’ho visto mi è sembrato un E.T. ultraviolento. Aveva parecchie cose che mi piacevano e che hanno trovato posto nello show, soprattutto in relazione al personaggio di Eleven.
Sarà interessante scoprire quali citazioni si faranno strada nella seconda stagione, attesa su Netflix nel 2017.
LEGGI ANCHE:
– La recensione della prima stagione di Stranger Things
– Eleven tornerà nella seconda stagione di Stranger Things
– Un video virale dedicato alla scomparsa di Barb
– Sadie Sink e Dacre Montgomery nella seconda stagione di Stranger Things
Creata dai fratelli Matt e Ross Duffer (Wayward Pines), la serie è ambientata nel 1983: a Hawkins, in Indiana, il piccolo Will Byers sparisce in circostanze misteriose, e i suoi migliori amici s’imbarcano in una grande avventura per ritrovarlo, scoprendo un’inquietante trama che coinvolge spaventose forze sovrannaturali, esperimenti governativi top secret e una ragazzina molto strana. Anche Joyce (Winona Ryder), madre del piccolo disperso, comincia a indagare insieme alla polizia. Insomma, Stranger Things è un’appassionata lettera d’amore ai film con cui molti di noi sono cresciuti, ma è anche il racconto formativo di tre bambini che si inoltrano in un mondo enigmatico e minaccioso.
Nel cast figurano anche Matthew Modine (Dr. Brenner), David Harbour (Chief Hopper), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Millie Brown (Eleven), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Noah Schnapp (Will Byers) e Cara Buono (Karen Wheeler). Nella seconda stagione si aggiungeranno Sadie Sink (Max), Dacre Montgomery (Billy), Paul Reiser (Dottor Owens), Sean Astin (Bob Newby), Linnea Berthelsen (Roman) e Brett Gelman (Murray Bauman). Gli episodi saranno 9 e si svolgeranno nel 1984, poco dopo la fine della prima stagione.
Fonte: Heroic Hollywood
Vi invitiamo a scaricare la nostra NUOVA APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOS e Android) per non perdervi alcuna news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canale ScreenWeek TV per rimanere costantemente aggiornati.
[widget/serietv/938-stranger-things]