Un altro lutto colpisce la famiglia di Carrie Fisher: sua madre Debbie Reynolds si è spenta ieri a Los Angeles, colpita da un ictus durante l’organizzazione del funerale di Carrie. Il figlio Todd ha rivelato che le sue ultime parole sono state: «Voglio solo stare con Carrie».
Nata nel 1932 a El Paso, Debbie Reynolds fu scritturata a soli 15 anni dalla MGM, che rimase impressionata dalla sua bellezza candida e raffinata. Esordì in Vorrei sposare (1948) di Bretaigne Windust, proseguendo poi tra il 1950 e il 1951 con The Daughter of Rosie O’Grady, Tre piccole parole, Due settimane d’amore e Mr. Imperium, ma il grande successo arrivò nel 1952 con il capolavoro Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen, al fianco di Gene Kelly.
In seguito, tra gli anni Cinquanta e i Sessanta, si affermò come uno dei volti più emblematici della commedia americana, interpretando film come La tentazione del signor Smith (1958) di Blake Edwards, Il piacere della sua compagnia (1961) di George Seaton e Divorzio all’americana (1967) di Bud Yorkin, ma fu con il musical Voglio essere amata in un letto d’ottone (1964) che ottenne la nomination agli Oscar come Migliore Attrice Protagonista. Negli ultimi trent’anni si segnalano invece le sue apparizioni in film come Guardia del corpo (1992), Tra cielo e terra (1993), In & Out (1997) e Dietro i candelabri (2013), oltre al ruolo della madre di Grace Adler nella sit-com Will & Grace.
Ricordiamola con questa memorabile scena di Cantando sotto la pioggia, dove Debbie Reynolds dimostra tutto il suo talento:
Fonti: ComingSoon.net; Repubblica.it