Cinema

Starship Troopers – Gli sceneggiatori di Baywatch per il reboot

Pubblicato il 03 novembre 2016 di Lorenzo Pedrazzi

Il sottovalutato Starship Troopers, accolto freddamente dalla critica nel 1997, si è meritato nel tempo la nomea di film cult: il grande Paul Verhoeven adattò il romanzo omonimo di Robert A. Heinlein ribaltandone l’ideologia militarista, per costruire un’acuta satira del fanatismo e della xenofobia, con toni grotteschi e parossistici che rispecchiavano in pieno la sua poetica. Questo approccio, però, non si rivelò fruttuoso sul piano commerciale, poiché il film incassò 121 milioni di dollari a fronte di un budget pari a 100 milioni, e i suoi sequel furono prodotti solo per il mercato casalingo.

Ebbene, Columbia Pictures vuole realizzare un reboot del franchise: non sarà una serie televisiva (come ipotizzò il produttore Neal H. Moritz l’anno scorso), ma un vero e proprio film. Lo studio ne ha commissionato la sceneggiatura a Mark Swift e Damian Shannon (gli stessi di Baywatch), che lavoreranno direttamente sul romanzo di Heinlein e non sull’adattamento di Verhoeven; ciò significa che il film non sarà un remake, ma una nuova trasposizione del libro.

Moritz sarà nuovamente affiancato da Toby Jaffe: i due avevano lavorato insieme nel remake di Total Recall, altro sci-fi degli anni Novanta.

Ambientato nel XXIII secolo, Starship Troopers racconta la storia di Rico, un ragazzo che si arruola nella fanteria spaziale per combattere una violentissima guerra contro gli Aracnidi, enormi alieni aracnoidi o insettoidi che cercano di colonizzare la Terra attraverso il lancio di meteoriti, uno dei quali stermina la famiglia del protagonista.

Fonte: The Hollywood Reporter

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