BLACK MIRROR – LA RECENSIONE DI NOSEDIVE, PLAYTEST E SHUT UP AND DANCE
Black Mirror è sbarcato su Netflix con sei nuovi episodi, che hanno infiammato critica e pubblico e fatto molto discutere, come da tradizione nella serie. Charlie Brooker, grazie al coinvolgimento di registi cinematografici, al miglioramento dei valori produttivi e all’aumento della durata media, ha allargato la scala della serie strutturando i singoli episodi quasi come film in miniatura, veri e propri mediometraggi che rielaborano i dei generi classici.
Tra i più apprezzati vi è senza dubbio Nosedive – Caduta Libera, l’episodio diretto da Joe Wright (Espiazione, Hanna, Anna Karenina, Pan), ambientato in un futuro dove le classi sociali non sono più determinate dal reddito, ma dalla popolarità e dall’approvazione altrui: ogni cittadino è iscritto a un social network dov’è possibile attribuire un voto in stelline (da 1 a 5) al profilo degli altri utenti, influenzandone così la media. Ogni interazione sociale – l’incontro con un vicino di casa, l’acquisto di un prodotto, la conversazione con un collega o amico – viene valutata attraverso quel sistema, e questo genera comportamenti forzatamente cordiali, atti di gentilezza interessata e sorrisi costanti. La media influisce profondamente sulla vita degli individui: i servizi (dai voli al noleggio di automobili, passando per le agevolazioni finanziarie) sono tarati su questa suddivisione sociale, e per accedere a determinati privilegi è necessario godere di una media che va dal 4.5 in su.
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Attenti: basta un voto sbagliato, e si rischia una caduta libera...
Nella puntata Lacie (Bryce Dallas Howard) è una donna ossessionata dalla propria valutazione, e si sforza quotidianamente per aumentare la sua media: si scatta delle foto mentre corre, prende il caffè solo per allestire un quadretto rilassante, si comporta gentilmente con tutti quelli che incontra. Desidera trasferirsi in un quartiere esclusivo, ma la casa dei suoi sogni è troppo costosa, e per ottenere un’agevolazione sul finanziamento deve aumentare la sua media da 4.2 a 4.5. Con una foto nostalgica, riesce ad attirare l’attenzione di Naomie (Alice Eve), sua amica d’infanzia che vanta una media di 4.8, e quindi fa parte di una classe sociale elevata. Naomie sta per sposarsi, e chiede a Lacie di farle da damigella d’onore e di scrivere un discorso commovente per il pranzo di nozze; un’opportunità irripetibile, poiché gli invitati al matrimonio saranno tutti altolocati, e la loro approvazione permetterà a Lacie di far schizzare il suo rating. Purtroppo, però, le cose non andranno come previsto…
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