Il personaggio di John Rambo è stato reso iconico dal volto di Sylvester Stallone, ma Nu Image e Millennium Films intendono rilanciarlo al cinema con un reboot intitolato Rambo: New Blood, diretto dal regista israeliano Ariel Vromen e scritto da Brooks McLaren.
Non tornerà Sylvester Stallone nel ruolo principale, che sarà assegnato a un attore più giovane: i due studios intendono trattare Rambo come James Bond, il cui volto cambia nel corso dei decenni, pur rimanendo sempre lo stesso personaggio. Non sono disponibili dettagli sulla trama, ma è altamente probabile che si svolga in un contesto contemporaneo: Rambo potrebbe essere un reduce delle guerre in Iraq e Afghanistan, invece che del Vietnam.
Il personaggio è stato creato nel romanzo First Blood (1972) di David Morrell, e si è imposto nell’immaginario collettivo grazie all’adattamento cinematografico del 1982 con Sylvester Stallone, dov’era ancora percepibile una riflessione sull’accoglienza riservata ai veterani e sulla conseguenze psicologiche della guerra. Nel sequel del 1985, Rambo 2: La vendetta, il personaggio si è trasformato in un vero e proprio eroe d’azione, diventando il soldato imbattibile che conosciamo oggi.
Ariel Vromen è noto per aver diretto The Iceman e Criminal (sempre con Millennium Films), mentre Brooks McLaren ha scritto How It Ends – un film post-apocalittico che fu incluso nella Black List del 2010 – e Line of Sight, un action-thriller che Ben Affleck sta sviluppando per la Warner Bros.
Fonte: The Hollywood Reporter
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