Articolo a cura di Sonia Serafini
Esistono “attori” hollywoodiani e “attori” hollywoodiani. I primi appartengono alla categoria di star irraggiungibili, spocchiose al punto giusto, che sanno mantenere sempre una certa adeguata distanza con la stampa, distaccate e anche un po’ imperturbabili. I secondi sono affabili, simpatici, alla mano e con la battuta pronta, individui che nella loro vita svolgono un mestiere, che poi sia quello dell’attore poco importa, mantengono una personalità anche al di fuori dello schermo dove svestono i panni della star e diventano, furbamente, i primi venditori di se stessi. Matt Dillon sicuramente rientra nella seconda categoria.
Si presenta alla Festa del Cinema di Roma, in qualità di Presidente della Giuria del premio Camera D’Oro Taodue per la sezione Alice nella Città, con un sorriso smagliante, voce profonda e felice della carica che sta ricoprendo qui a Roma. Ha parlato del suo prossimo progetto come regista, (il primo film risale al 2002 “City of Ghosts”), e del perché sia passato così tanto tempo tra un film e l’altro. Fare il regista lo entusiasma moltissimo, ma ovviamente essendo lui stesso un attore, e continuando a lavorare come attore non viene automatico riprendere in mano la telecamera per passare dall’altro lato. Gli piacciono le storie avvincenti, appassionanti sta lavorando ad un documentario sul compositore e cantante afro-cubano Francisco Fellové, morto nel 2013, la pellicola si chiamerà ‘El gran Fellové’ , proprio come il suo soprannome.
Scherzando sulla sua carica di Presidente ha ironizzato sul fatto che quando ha accettato l’ha fatto perché pensava che l’impegno su otto film non lo avrebbe costretto tutto il giorno chiuso in una sala cinematografica, essendo a Roma, ma poi gli hanno detto che i film erano saliti a dodici e ha solo sperato che potessero avere una durata ragionevole. A parte gli scherzi, ha trovato un livello qualitativo altissimo e le tematiche giovanili gli hanno ricordato molte delle pellicole che ha fatto, ma la cosa che lo sta entusiasmando di più è che sta imparando molto da questa esperienza.
MANCHESTER BY THE SEA – KENNETH LONERGAN PRESENTA A ROMA IL SUO DRAMMA DA OSCAR
Vi invitiamo a scaricare la nostra NUOVA APP gratuita di ScreenWeek Blog (per iOS e Android) per non perdervi alcuna news sul mondo del cinema, senza dimenticarvi di seguire il nostro canaleScreenWeek TV per rimanere costantemente aggiornati.
Fonte: ScreenWeek / Fonte immagini: RFF