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Syfy continua la preparazione del pilot di Krypton, la serie tv ambientata sul pianeta natale di Superman, con due generazioni di anticipo rispetto alla nascita di quest’ultimo. Ebbene, il network ha trovato il protagonista maschile: l’attore inglese Cameron Cuffe interpreterà Seg-El, padre di Jor-El e nonno di Kal El. Brillante ed esperto di tecnologia, Seg-El dovrà impegnarsi per difendere l’onore della sua famiglia e ripulire il nome della Casa di El (decaduta tra le caste inferiori), mentre combatte per salvare il suo mondo.
Cameron Cuffe è apparso in Florence Foster Jenkins, oltre che in tre episodi della serie The Halcyon. In Krypton sarà affiancato da Georgina Campbell nel ruolo di Lyta Zod, membro della casta militare kryptoniana nonché figlia del generale Alura Zod: intratterrà una relazione clandestina con Seg-El, proibita dal rigido codice della casta.
David S. Goyer (Blade, Il Cavaliere Oscuro, L’Uomo d’Acciaio) è il produttore esecutivo di Krypton, nonché co-sceneggiatore del pilot insieme a Ian Goldberg (Flashforward, Once Upon a Time). La regia dell’episodio pilota è stata affidata a Colm McCarthy (Peaky Blinders), mentre lo showrunner della serie – ammesso che venga ordinata dal network – sarà Damian Kindler (Sleepy Hollow). Ecco la sinossi ufficiale della serie:
[Krypton] è ambientata due generazioni prima della distruzione del pianeta natale del leggendario Uomo d’Acciaio. Krypton seguirà il nonno di Superman – la cui Casa di El era ostracizzata e umiliata – mentre combatte per redimere l’onore della sua famiglia e salvare il suo amato mondo dal caos.
Lo scorso anno, Goyer fornì maggiori dettagli sullo show e sulla sua concezione, affermando che l’idea nacque durante la scrittura de L’Uomo d’Acciaio.
Una parte del divertimento nel fare L’Uomo d’Acciaio – e io ho insistito molto per avere l’apertura su Krypton – è stato proprio quello di svelare un retroscena. Nella prima stesura, le prime quaranta pagine erano su Krypton, quindi abbiamo dovuto comprimerle in quindici minuti, e sono rimaste molte idee che volevo usare nel film ma che non ci sono potute entrate.
Questo non significa che la serie farà parte del DC Extended Universe, e quindi dello stesso universo narrativo de L’Uomo d’Acciaio: lo sceneggiatore ha citato la scena d’apertura del film solo per darci un riferimento cronologico e narrativo.
Aspettiamoci quindi tonnellate di citazioni, strizzatine d’occhio e easter egg riferiti a Superman e ai suoi futuri nemici, in stile Gotham. Vi terremo aggiornati.
Fonte: Variety (via ComicBook.com)
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