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George Lucas è stato spesso accusato (a mio avviso ingiustamente) di aver “rovinato” i suoi franchise iconici con i vari prequel o sequel usciti negli anni Duemila, ma ora i detrattori possono dormire sonni tranquilli: il celebre regista non sarà coinvolto in Indiana Jones 5, film che Disney e LucasFilm hanno annunciato per il 19 luglio 2019. D’altra parte, Lucas non è coinvolto nemmeno nei nuovi Star Wars, poiché la cessione di Lucasfilm implica anche la delega del controllo creativo sulle produzioni dello studio.
Comunque sia, la conferma è arrivata direttamente dallo sceneggiatore David Koepp, che ha parlato con Collider sul red carpet di Inferno. Interrogato sull’eventuale coinvolgimento di Lucas nel film, ha risposto
Non lo è, che io sappia. Non ho avuto contatti con lui.
Koepp ha scritto anche Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, e ha spiegato che la scelta del MacGuffin (ovvero l’espediente che mette in moto la trama, in questo caso l’oggetto da cercare) è fondamentale per la direzione del film:
Credo che quello che lui cerca e quando lo cerca determini come sarà il film. La scelta del MacGuffin è tutto. Credo che ne Il regno del teschio di cristallo, essendo ambientato nel 1957, ci fosse un desiderio consapevole di dire “Così come due degli altri capitoli erano film sulla Seconda Guerra Mondiale ambientati negli anni Trenta e nei primi Quaranta, questo si svolge nel ’57, quindi sarà influenzato moltissimo dai film di fantascienza”. Si nota nella sceneggiatura originale, Jeb Stuart scrisse la prima stesura con Indiana Jones and the Saucer Men from Mars. È stata veramente una decisione conscia che ha determinato molto la direzione della storia e come sarebbe stato il film, e credo che abbia funzionato bene. Credo che Steve abbia fatto un ottimo lavoro. Abbiamo posto molta attenzione nella scelta del MacGuffin e dell’epoca per darci più libertà d’azione possibile per fare il miglior film di Indiana Jones che vorremmo vedere.
Allo sceneggiatore è stato chiesto se è sicuro che il film si farà:
Sì, si farà. Sento parecchio slancio dietro a questo progetto. Abbiamo i nostri top men che ci lavorano mentre parliamo [ride]. No, sta andando molto bene. Mi piace molto la nostra idea; credo sia pulita e semplice e che abbia molto senso, e sento che la scrittura sta andando molto bene.
L’idea è frutto di Koepp e Steven Spielberg, ma le riprese partiranno già nel 2017? Sì, a patto che il regista sia libero.
È dura, ci spero. Di certo mi andrebbe bene, sarei pronto, ma la mia agenda non è quella difficile. Quindi penso in ottobre, lo spero. Vedremo. È difficile rispondere.
Steven Spielberg ha finito le riprese di Ready Player One, ma l’anno prossimo girerà The Kidnapping of Edgardo Mortara.
Vi ricordo che in Indiana Jones 5 rivedremo Harrison Ford nel ruolo dell’avventuriero, mentre Kathleen Kennedy e Frank Marshall, veterani del franchise, saranno nuovamente i produttori.
Fonte: Heroic Hollywood
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