Negli ultimi anni indubbiamente Shingeki no Kyojin (L’Attacco dei Giganti se malauguratamente neppure voi conoscete il giapponese…) è stato uno dei manga più apprezzati da critica e pubblico. Stessa sorte è toccata all’anime realizzato da Wit Studio e Production I.G. Cosa mancava quindi? Un videogame! Koei Tecmo ha quindi preso la palla al balzo ed acquisiti i diritti di licenza, ha affidato lo sviluppo del titolo ad Omega Force. Il risultato? Scopriamolo subito assieme nei prossimi paragrafi!
Già disponibile per PlayStation 4 (la versione da noi testata), Playstation 3, PlayStation Vita, PC e Xbox One, A.O.T Wings of Freedom si può considerare come la trasposizione interattiva della prima stagione della serie animata. Quello che è rimasto dell’umanità in un mondo alternativo a metà strada tra futuro e medievo, dopo la comparsa di immensi giganti, si è rifugiato dietro tre altissime recinzioni murarie che dovrebbero proteggerla dalla minaccia titanica.
Purtroppo le cose non stanno così ed infatti il videogame si apre quando le gigantesche creature riescono a far breccia nel Wall Maria, la prima protezione a sostegno dei nostri simili. Nei panni di Eren Jaeger , uno dei giovani arruolati nell’esercito umano che tenta di porre argine ai giganti, dovremo quindi provare a scacciare il nemico dietro le mura e se possibile distanziarli ancora dalle strutture umane.
Ci ha decisamente sorpreso la struttura ludica di A.O.T Wings of Freedom. Koei Tecmo per qualsiasi trasposizione da anime e manga, ha sempre proposto le dinamiche da “mosou” alla Dynasty Warriors per intenderci. In questo caso però sarebbero state completamente erronee rispetto al tipo di interazione proposta tra giganti e umani.
Siamo così di fronte ad un action shooter in terza persona alla spalle del protagonista in cui il nostro alter ego tramite dei cavi d’acciaio che potrà sparare in qualsiasi istante, sarà in grado di sfruttare vegetazioni o edifici un pò in stile Spider-Man e raggiunta una elevazione sufficiente, attaccare il gigante di turno con il nostro arsenale a disposizione.
Una volta preso mano con questo inconsueto combat system piuttosto profondo e ricco di aspetti da prendere in considerazione, ci si diverte veramente molto con Wings of Freedom, un titolo capace di mostrare un elevato tasso di originalità ed anche una sfida impegnativa visto che più avanziamo di livello, più i giganti sono forti e capaci di difendersi ai nostri attacchi.
I pregi della produzione di Koei Tecmo non sono finiti visto che sono ben al di sopra della media le scene di intermezzo realizzate per renderci noto l’intreccio narrativo ed anche la colonna sonora è di valore senza alcun dubbio.
A.O.T Wings of Freedom qualche limite però lo presenta. Il primo è rappresentato dalla pochezza delle missioni secondarie piuttosto anonime e poco incisive in fatto di level design, tutto il contrario di quanto visto nelle missioni “obbligatorie” che ci consentono di avanzare nello story mode.
Messa poi da parte la bellezza estetica ripresa, giustamente, in modo pedissequo dall’anime, tecnicamente il titolo soffre di alcuni limiti come un aliasing fin troppo accentuato, qualche rallentamento nelle fasi più convulse ed un livello di texture e numero di poligoni ben lontani dalle soglie di eccellenze a cui oramai siamo abituati su Playstation 4.
Nell’insieme però A.O.T Wings of Freedom rimane comunque un titolo da consigliare senza esitazioni ai fan dell’omonimo manga/anime ed anche chi cerca qualcosa di originale nel campo degli action, dovrebbe prenderlo in considerazione visto che indubbiamente i suoi pregi sono ben al di sopra dei limiti prima esposti.
VOTO: 8
[AMAZONPRODUCTS asin=”B01E5Q1E7C” partner_id=”screenweek-21″]